Il Ministero della difesa ha mandato una cinquantina di militari a Hrvatska Kostajnica nella Regione di Sisak e della Moslavina per soccorrere la popolazione rimasta intrappolata nelle case allagate. Drammatico l'appello lanciato dai pompieri agli abitanti: “rifornitevi di acqua potabile, di generi alimentari e medicinali per alcuni giorni, tenete a portata di mano le torce elettriche, indumenti caldi, mettete in posizione più alta i mobili e soprattutto gli elettrodomestici, non fatevi prendere dal panico e seguite le istruzioni delle squadre di soccorso". Altri 250 soldati sono in stato di allerta nella caserma di Petrinja e 20 in quella di Karlovac. Nella Croazia continentale si estendono le zone nelle quali sono state introdotte le misure anti-alluvione. Nell'area zaratina a Gračac si è arrivati a una situazione tale che si deve far evacuare la popolazione dalle loro case. Gli abitanti del luogo non ricordano un fenomeno simile. Evacuazione dalle case allagate anche a Gospić nella regione della Lika e Segna dove sono all'opera gli appartenenti del soccorso alpino con le barche. Chi si ostina a rimanere a casa viene rifornito con generi di prima necessità.
Valmer Cusma