Una persona in terapia intensiva ma non in pericolo di vita e 5 registrano ancora insufficienza respiratoria mentre tutte le altre sono già state rilasciate e stanno proseguendo la loro vacanza al centro termale di Tuhelj dove la situazione è ritornata alla normalità. Alla base dell'incidente ci sarebbe un errore umano causato dai fornitori del materiale per la pulizia delle piscine che avrebbero fatto entrare in contatto l'acido con l'ipercloruro di sodio facendo sprigionare un gas tossico che si è diffuso nell'area wellness e nelle saune. Come spiegato dai responsabili dell'impianto è stata pronta la reazione dei dipendenti che hanno fatto evacuare immediatamente le persone che si trovavano nella zona interessata che è stata successivamente arieggiata e rimessa in funzione. Non ci sono stati problemi invece con le piscine che sono state riaperte in mattinata. Come spiegato da Željko Kolar, presidente della Contea di Krapina-Zagorije, la maggioranza delle 17 persone trasportate nel vicino ospedale di Zabok presentavo sintomi lievi mentre 2 persone con difficoltà maggiori sono state trasferite al centro clinico Sveti Duh di Zagabria.Gran parte degli ospedalizzati sono ospiti sloveni, italiani e olandesi. La direzione delle Terme di Tuhelj ha espresso grande rammarico per l'accaduto e si è scusata per l'incidente che avrebbe potuto provocare danni maggiori se non ci fosse stata la pronta reazione dei dipendenti e degli addetti alla sicurezza. Tutti gli ospiti- dicono- hanno deciso di continuare la loro vacanza e le attività del centro sono tornate alla normalità.
(lpa)