Le maestranze impegnate da oltre due anni sui versanti istriano e quarnerino nello scavo della seconda canna della Galleria del Monte Maggiore hanno abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel. Per il congiungimento con un forte impatto emotivo, è stata predisposta una cerimonia alla quale il premier Andrej Plenković ha parlato di giornata storica a conferma della serietà con la quale, ha detto, il suo governo sta attuando una serie di progetti infrastrutturali nel paese. Dal canto suo Dario Silić, direttore generale della società Bina - Istra concessionaria della Ipsilon istriana di cui la galleria fa parte, ha sottolineato che la nuova canna aumenterà la sicurezza e la scorrevolezza del traffico. Per il ministro del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Oleg Butković, il progetto comporterà notevoli vantaggi sia per la popolazione residente che per il settore turistico delle regioni Istriana e Litoraneo-montana. Si calcola che la nuova canna lunga 5630 metri, venuta a costare sui 200 milioni di euro, verrà aperta al traffico nel giugno dell'anno prossimo e allora si potrà viaggiare da Pola a Zagabria in sole due ore e mezza. Le tappe successive che porteranno al completamento della Ipsilon istriana saranno il raddoppio dei viadotti sul Quieto e sul Canale di Leme, e la trasformazione in autostrada del segmento tra la Galleria del Monte Maggiore e Mattuglie.
Valemr Cusma