Quattro sezioni distinte, ognuna con un racconto della storia, architettura e arte dell’Ateneo triestino, con l’esposizione di fonti storiche e rimandi estetici. “I visitatori avranno la chiara percezione del patrimonio storico, architettonico e culturale di cui siamo fieri custodi” ha affermato il rettore Roberto Di Lenarda, aggiungendo che “molti avranno la possibilità di riconoscersi e viaggiare attraverso scorci del passato e scoprire aneddoti e aspetti forse ancora poco conosciuti”. La prima sezione ripercorre la storia dei cent’anni dell’Ateneo, attraverso immagini, documenti e video dell’Archivio Storico dell’Università ma anche di numerosi archivi pubblici e privati della regione.

La seconda sezione è quella architettonica, e si concentra sulla progettazione del corpo centrale della struttura che risale al 1938, illustrata attraverso disegni tecnici dell’epoca. Il programma iconografico vanta anche la celebre Minerva, simbolo dell’ateneo, costruita nel 1956 dallo scultore Marcello Mascherini. Per quanto riguarda la terza sezione invece, è stata dedicata all’audiovisivo, con la proiezione di documentari tratti dall’Archivio Storico Istituto Luce e da La Cineteca del Friuli – Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia. Ed infine, la quarta e ultima sezione propone la storia dell’arte: una sezione di opere presentate nel 1953 all’interno dell’Esposizione Nazionale di pittura italiana contemporanea allestita presso l’Ateneo tergestino, oggi conservate nella Pinacoteca del Rettorato. Questa parte del percorso espositivo propone anche delle opere donate direttamente all’Ateneo da artisti e collezionisti, proprio in occasione del Centenario.

La mostra che percorre questi cent’anni di storia sarà visitabile fino al 31 marzo dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17, mentre dal 1° aprile al 1° settembre tutti i giorni dalle 10 alle 19. La visita dell’esposizione inoltre è inclusa nel biglietto di ingresso al Castello di San Giusto.

B.Ž.