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Com'era prevedibile l'emergenza coronavirus ha fortemente penalizzato il settore cultura ed i suoi autori in Slovenia. Lo scorso marzo, con la prima ondata pandemica sono state proprio le istituzioni culturali a chiudere i battenti per prime.
Nell'anno che sta per concludersi sono stati ricordati in più occasioni i 125 anni dalla nascita del cinema. La prima proiezione di una pellicola risale infatti sal 28 dicembre 1895.
Dopo l'anticipazione di inizio mese il clou della programmazione in questi giorni, sempre in modalità virtuale, del Piccolo Festival dell'Animazione 2020 di Trieste,
Come rileva nell'editoriale la caporedattrice risultano mirate in particolare le constatazioni del giornalista Ezio Giuricin, che si interroga sul senso della presenza italiana, sul ruolo e lo spessore cuturale e sociale della stessa in queste terre.
Nonostante l'impasse e le serie difficoltà registrate a Fiume nella tabella di marcia del programma di Fiume Capitale europea della cultura qualcosa si riesce lo stesso a fare.
Sono passati 30 anni dalla morte di Ugo Tognazzi, indiscusso punto di riferimento fin dagli anni ’60 del cinema e dello spettacolo italiano.
L’identità europea comune nasce valorizzando la cooperazione e l’armonia delle diverse lingue e culture che la arricchiscono. Ci congratuliamo con entrambe le Gorizie e ci auguriamo approfondiscano il processo di cooperazione.
Un segnale forte arriva dunque dalla commissione giudicatrice internazionale, quello di credere e operare per l'Europa unita, di contribuire con il proprio esempio al progresso del progetto.
Le altre città candidate erano Lubiana Pirano e Ptuj. Nel 2025 la Slovenia ospiterà per la seconda volta la Capitale europea della cultura, dopo Maribor nel 2012.
E' il nuovo libro della collana Rifili della casa editrice Campanotto di Passian di Prato.
Il programma elaborato per la candidatura di Pirano fa perno sullo slogan prescelto "L'onda del cambiamento". L'obiettivo dichiarato dallo staff diretto da Martina Gamboz è quello di fondare lo sviluppo della cultura su nuove basi.
Ogni martedì e sabato dalle 18.00 in poi verranno programmate infatti le interviste realizzate con registi, autori, attori e musicisti, protagonisti di questa stagione teatrale del tutto anomala.
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