Un compositore che per la storia della musica italiana ed europea del primo Novecento riveste un ruolo importantissimo, un maestro partito dall'Istria per proiettarsi in una dimensione universale.
Questo è stato Luigi Dallapicola, a tutti gli effetti uno dei padri della dodecafonia, nato a Pisino nel 1904 e morto a Firenze nel 1975, la cui figura è stata rievocata nel convegno "Crocevia Dallapiccola" organizzato al Conservatorio Tartini di Trieste dal Circolo di cultura istroveneta Istria.
Ai diversi relatori il merito di aver messo in luce l'apprendistato triestino di Dallapiccola, in particolare con le lezioni di Antonio Illersberg, suo insegnante privato di composizione per circa tre anni, che gli farà scoprire il "Trattato di armonia" di Arnold Schoenberg; ma anche i legami con l'Istria nativa, e il desiderio mai realizzato di farvi ritorno almeno una volta, come ha ricordato Denis Visintin, già direttore del Museo civico di Pisino, che ne ha studiato il carteggio con il maestro istriano-croato Slavko Zlatić.
Non si può dire che l'Istria abbia dimenticato Dallapiccola. Pisino gli ha dedicato una via e due targhe commemorative, l'Unione italiana la sua scuola di musica, il Centro studi musica classica Luigi Dallapiccola con sedi a Verteneglio, Fiume, Pola e Capodistria, rappresentato al convegno dalla direttrice didattica Ana Čuić Tanković. Importanti celebrazioni si tennero nel 2004 in occasione del centenario della nascita del musicista tra Pisino, Cittanova e Pola. E non va tralasciata l'opera dell'Associazione per la salvaguardia della memoria dei compositori istriani, che per il 120° annuale di Dallapiccola, lo scorso mese di febbraio, ha realizzato un evento musicale a Pisino e a Pola.
Restano tuttavia iniziative episodiche. L'auspicio del Circolo Istria, come ha affermato Rosanna Turcinovich nella conclusione dei lavori, è allora quello di una sinergia fra tutti gli enti interessati, che consenta un'azione continua di promozione della musica, affascinante ma non di facile ascolto, di Luigi Dallapiccola, uno dei grandi musicisti istriani.