La prima edizione, un anno fa, era stata un vero successo. E ora l'Associazione delle Dimore storiche del Friuli Venezia Giulia (ADSI FVG) rinnova l'appuntamento, con l'apertura straordinaria di ville, palazzi e parchi e un ricco programma di eventi. Sono 21 le dimore private che apriranno le porte da giovedì 25 a domenica 28 aprile, consentendo ai visitatori di ammirare da vicino residenze impregnate di storia, arte e bellezza, con la presenza dei proprietari a fare da guida. Un viaggio in un patrimonio che spesso resta nascosto dietro siepi e cancelli. Accanto alle visite, in molti casi verranno proposti concerti, mostre, spettacoli, cene e degustazioni: un caleidoscopio di iniziative pensate per attrarre sia chi vive sul territorio sia chi arriva da fuori regione e da oltre confine.

In occasione del secondo Festival delle dimore storiche, saranno sedici i luoghi ad aprire nell'ex provincia di Udine: partendo dalla Carnia con il settecentesco Palazzo De Gleria a Comeglians, unico esempio di villa veneta presente nel territorio carnico, scendendo nelle colline a nord della città con Casa Asquini a Fagagna, che svela il suo archivio storico, in cui si conservano pergamene, manoscritti, atlanti e altre testimonianze di un mondo antico; fino ad arrivare a sud con la villa di Monastero di Aquileia, sede di una tenuta le cui origini risalgono a un convento benedettino fra i più ricchi del Sacro Romano Impero, e dove si producono vini dal 1850.

Tre dimore aprono nel Goriziano: tra queste Villa Attems Cernozza di Postcastro a Lucinico, nel Collio, documentata dalla metà dei Seicento come possesso della famiglia nobile goriziana degli Attems Petzenstein e circondata da un incantevole parco.

Due infine le dimore coinvolte nel Pordenonese, Palazzo d'Attimis-Maniago, settecentesca residenza dei signori di Maniago, una delle più antiche famiglie feudali friulane, e Palazzo Scolari a Polcenigo, dichiarato dallo Stato Italiano bene di interesse storico e culturale.

Per la visita guidata delle dimore viene richiesta un'offerta minima di 10 euro. Bambini e ragazzi fino a 17 anni entrano gratis.