Vent'anni, un compleanno importante per Kino Otok - Isola Cinema. Sono vent'anni di impegno "nella diffusione della cultura cinematografica, del cinema come straordinario mezzo di espressione e di comunicazione", rilevano gli organizzatori a poco più di un mese dal nuovo appuntamento con il festival, palcoscenico di proiezioni, incontri, approfondimenti per un pubblico trasversale, che unisce le generazioni. Per festeggiare l'anniversario, dal 5 al 9 giugno, torneranno a Isola alcuni dei protagonisti delle passate edizioni con i loro nuovi film. Un cinema d'autore che si è fatto apprezzare a livello internazionale rappresentato da registi quali il maestro filippino Lav Diaz (Leone d'oro a Venezia nel 2016), l'argentino Lisandro Alonso, o lo svizzero-canadese Peter Mettler, vincitore del Premio Darko Bratina. Omaggio a una visione 2018, conferitogli dal Kinoatelje di Gorizia per l'unicità della sua poetica e per il suo eccezionale opus nel campo del cinema indipendente, che da oltre tre decenni sfugge a qualsiasi definizione di genere documentario o fiction.
Ma il festival è da sempre anche un luogo d'incontro per operatori e professionisti del cinema, con un programma che quest'anno si focalizzerà sul found footage, ovvero il riuso creativo delle immagini. Per l'occasione sarà ospite a Isola Alina Marazzi, direttrice artistica della rassegna romana UnArchive, il primo evento italiano interamente dedicato a questa pratica, che catalizza la ricerca espressiva di cineasti ma anche di videoartisti e performer, in una contaminazione di linguaggi capace di dar vita a sorprendenti forme filmiche.
Un altro ritorno in questo segmento di Kino Otok - Isola Cinema sarà quello del filmaker statunitense Bill Morrison, con un palinsesto di corti e una masterclass. Verrà inoltre presentato il suo ultimo film, "Incident", un documentario che ricostruisce, attraverso le immagini di telecamere di sorveglianza e delle bodycam degli agenti di polizia, la morte dell'afroamericano Harith Augustus, avvenuta a Chicago nel 2018.