Era il 1954 quando Ernest Hemingway approdò per la prima volta sulla laguna di Lignano Sabbiadoro, e se ne innamorò. La località friulana divenne da allora il suo "buen ritiro": la chiamava "la piccola Florida d'Italia". A settant'anni esatti da quel colpo di fulmine la città celebra lo scrittore americano con la XL edizione del Premio Hemingway, riconoscimento letterario che dal 27 giugno diventa un piccolo festival, con un cartellone di incontri che permetterà di conoscere da vicino ciascun vincitore prima della cerimonia finale, in programma il 29 giugno. Promosso dal Comune di Lignano con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Fondazione Pordenonelegge.it, lo Hemingway 2024 incorona lo scrittore cileno Benjamin Labatut per la Letteratura, la cofondatrice di Memorial e Nobel per la Pace 2022 Irina Ščerbakova nella sezione Testimone del nostro tempo, lo psichiatra Vittorino Andreoli per l'Avventura del pensiero, l'urbanista Francesco Finotto per la Fotografia. Premiato anche il divulgatore scientifico Vincenzo Schettini, il prof dei social amatissimo dai giovani e ora anche volto tv, selezionato come personalità eccellente per il riconoscimento speciale Lignano per il futuro. Cinque vincitori, commenta il presidente di giuria Alberto Garlini, con i quali anche quest'anno il Premio Hemingway "ha cercato di entrare nella realtà viva della cultura contemporanea, scandagliando le origini e le tragedie delle dittature, i rapporti con la scienza e con la sua evoluzione, le fragilità umane e l'arte che rappresenta il paesaggio antropizzato".

 Lo scrittore Ernest Hemingway (1899-1961)
Lo scrittore Ernest Hemingway (1899-1961)