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Tutti i capi di governo, collegati in videoconferenza, hanno approvato la proposta di un Recovery fund, finanziato con titoli europei, inserito all’interno di un piano pluriennale da 2000 miliardi.
Sulla necessità, per i paesi membri, di condividere il peso dei finanziamenti necessari a evitare il blocco dell’economia del continente, le posizioni sono ancora distanti.
Intervenendo al Parlamento europeo intanto, la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha invitato i paesi dell’Unione a comprendere che “dobbiamo proteggerci a vicenda”.
Il ricorso al fondo salvastati sarà però condizionato alle spese sanitarie, e non ci sono riferimenti espliciti agli eurobond, a cui l’Olanda, e in generale i governi del nord Europa, continuano a essere contrari. Il piano passa ora al Consiglio europeo.
La Germania al contrario sembra essersi allineata con la proposta di compromesso sostenuta dalla Francia.
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