Foto: Radio Capodistria
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Il sindaco di Muggia Paolo Polidori, gli assessori comunali e l’ingegnere Paolo De Tullio, hanno presentato il documento dello studio delle alternative progettuali per la galleria della città. Le tre ipotesi risolutive prendevano in considerazione “la galleria a mare detta anche ‘tubone’, l’allargamento del tunnel esistente e un tracciato a monte con una sopraelevata”. È un lavoro che era necessario svolgere da tempo; a riguardo ce ne ha parlato il sindaco Polidori.

“C’è un allarme ma non di estrema urgenza. È vero che l’anno scorso c’è stato un cedimento della volta, poi ci sono stati dei sondaggi con georadar e laser che hanno riscontrato delle criticità nella struttura al di sopra della galleria, cioè dei vuoti e notevoli filtrazioni soprattutto per la composizione della roccia, il flysch, che è molto friabile. Quindi se non oggi sicuramente tra qualche anno il problema potrebbe diventare un’urgenza grave. Dall’altra parte bisogna anche ricordare che nel programma elettorale abbiamo specificato e scritto in maniera chiara che avremmo messo mano sulla galleria per migliorare la viabilità e quindi collegare non solo tutto il litorale ma anche la Slovenia.”

Riguardo le tempistiche, il sindaco ha dichiarato che “è presto per annunciarle nel dettaglio” in quanto “dipendono dai risultati dello studio di fattibilità” ma ha sottolineato che “l’obiettivo è di concludere tutto entro la fine del 2026”. L’iter sarà “costantemente condiviso con i cittadini” per renderli il più partecipi possibile e tenerli informati, verranno anche preparati alcuni rendering da distribuire tra uffici e spazi pubblici per mostrare lo sviluppo del progetto. Il sindaco ha concluso dichiarando che qualche disagio sarà “inevitabile” ma ha rassicurato i muggesani ritenendo fondamentale il pensiero di “quale sarà il risultato finale”.

B.Ž.