Foto: Reuters
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Nessuna nuova sullo stato di salute di Silvio Berlusconi che da ieri è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Appena uscita nel primo pomeriggio, la notizia del ricovero del Cavaliere ha fatto il giro del mondo e nonostante per ora non sia stato diramato alcun bollettino medico si parla di una carenza di ossigeno che ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale.

La situazione, a quanto pare, è complessa ma stabile, e preoccupa familiari e compagni di partito visto che si tratta dell'ennesimo ricovero dopo che era stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale. E proprio i suoi azzurri hanno fatto sapere che è "vigile", tanto che a quanto pare questa mattina avrebbe telefonato ai vertici di Forza Italia per ricordargli che »"l paese ha bisogno di noi".

Ieri il coordinatore nazionale azzurro, Antonio Tajani ed anche il fratello Paolo Berlusconi hanno ostentato ottimismo ma con il passare delle ore cresce sicuramente la preoccupazione, anche perchè questa carenza respiratoria si innesta su patologie pregresse, come una malattia al sangue, probabilmente leucemia.

Le alte cariche dello Stato, insieme a tutti i partiti, fatta eccezione per i Verdi, Sinistra Italiana e il Movimento Cinque Stelle, fanno gli auguri all'ex premier. Nel pomeriggio, nell'aula di palazzo Madama, è scattato l'applauso di tutti i gruppi nel corso della seconda chiama al dl Superbonus quando è stato fatto il suo nome per il voto.

Barbara Costamagna