Come anticipato nelle scorse ore, la Conferenza delle Regioni ha approvato le indicazioni operative per i casi ed i focolai di Covid19 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia. Permangono alcune perplessità in merito alle disposizioni nazionali inerenti il trasporto pubblico locale e il dimensionamento delle aule scolastiche, come ha sottolineato anche la Regione Friuli-Venezia Giulia. La stessa tenuta del governo dipenderà da come verrà gestita la questione "scuola", anche per questo motivo l'opposizione affonda sempre di più i colpi nei confronti della ministra 5Stelle Lucia Azzolina, additata come prima responsabile di tutte le difficoltà della ripresa nelle classi. Dal canto suo la Azzolina ha dichiarato: "Stiamo lavorando da settimane, il 14 settembre la scuola riparte, anzi ripartono le tante scuole d'Italia. Abbiamo più di 4mila plessi scolastici, più di 8mila autonomie. Abbiamo fatto un lavoro enorme per garantire al massimo la sicurezza di studenti, studentesse e di tutto il personale scolastico". La ministra ha poi aggiunto: "Abbiamo fatto un lavoro enorme perché mantenere un metro di distanza, come il Comitato tecnico scientifico ci ha detto di fare, non è stato facile. La scuola ha subito dei tagli enormi nel corso degli anni precedenti. Avevamo e abbiamo ancora delle classi molto sovraffollate. Tutta l'estate è servita a ricavare aule nuove, a trovarne altre", ha concluso la Azzolina. Ma dalla Campania arriva l'allarme del Governatore Vincenzo De Luca, che spiega: "Saremo chiamati a prendere decisioni importanti da qui alle prossime settimane, pensate all'apertura dell'anno scolastico. Nelle condizioni attuali non è possibile aprire. Non so quello che saranno in grado di fare nelle prossime due settimane, ma avremo scelte complicate da fare".
La locale Associazione Nazionale Comuni Italiani ha lanciato un appello al governatore De Luca ed alla ministra Azzolina: "Rinviamo l'apertura delle scuole a dopo il voto. Fissiamo, come data, il 24 e non il 14". Una proposta che potrebbe avere un seguito anche in altre regioni.
Davide Fifaco
