Secondo i dati contenuti nel terzo "Report annuale sulla protezione dei marchi" diffuso da Amazon, sono stati investiti 1,2 miliardi di dollari e impiegate oltre 15.000 persone per proteggere le vendite online da contraffazione e altre forme di frodi e abusi.
Come riporta l'Ansa, nel 2022 l'Unità di Amazon, per i crimini di contraffazione ha citato in giudizio, o segnalato alle forze dell'ordine, oltre 1.300 contraffattori, rispetto ai 600 del 2021, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell'Unione europea e in Cina.
Il report evidenzia inoltre che lo scorso anno l'adozione dei programmi di protezione dei marchi di Amazon ha continuato a crescere ed il numero medio di notifiche di violazione per contraffazione valide, presentate da marchi inclusi nel registro dei vari brand è diminuito di oltre il 35% rispetto al 2021.
L'azienda spiega: "L'identificazione, il sequestro e il corretto smaltimento di oltre sei milioni di prodotti contraffatti nel 2022 ha evitato che raggiungessero i clienti e fossero rivenduti altrove nella catena di approvvigionamento globale". Dharmesh Mehta, vicepresidente di Amazon, ha spiegato: "Siamo orgogliosi dei progressi compiuti quest'anno, in particolare dell'evoluzione della nostra tecnologia, che ci consente di stare al passo dei contraffattori e del raddoppio dei nostri procedimenti penali e azioni legali". "Siamo grati per la crescente collaborazione dell'intero settore in questo ambito e ci auguriamo di continuare a innovare e lavorare insieme per azzerare la contraffazione", ha concluso Mehta.
Davide Fifaco