È giunta all'ultimo momento l'autorizzazione per lo svolgimento dell'EuroPride 2022 a Belgrado. La premier Ana Brnabić ha detto di aver dato luce verde alla manifestazione dopo un incontro con la Commissaria europea per le pari opportunità Helene Dalli. Nei giorni precedenti invece il presidente Aleksandar Vučić si era opposto duramente allo svolgimento della manifestazione. La marcia dei gruppi Lgbt e loro simpatizzanti si è svolta dunque regolarmente, a partire dalle 17. Comunque non senza problemi. Il percorso del corteo previsto è stato modificato, con la polizia che ha bloccato alcuni passaggi, consentendo ai manifestanti di raggiungere il parcoTašmajdan attraverso un itinerario differente. Tante le bandiere arcobaleno e i cartelli con slogan a sostegno dei diritti, della diversità e della tolleranza. La manifestazione, svoltasi in un clima piovoso, è stata segnata da diversi incidenti e provocazioni, subito sedati dalla polizia in assetto antisommossa, e presente in forza in tutto il centro della città.
Numerosi i gruppi di dimostranti nazionalisti omofobi e ostili all'Europride, che hanno scandito slogan anti-gay mostrando icone, croci e simboli religiosi. 31 le persone fermae. Al corteo hanno partecipato europarlamentari, la commissaria Ue per le pari opportunità, ambasciatori di vari Paesi e numerosi manifestanti provenienti da altri paesi. La premier Brnabić non ha preso parte a EuroPride, era presente però nel corteo quella che è la sua partner nella vita, Milica Đurđić. (a.c.)
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