Se tutti gli abitanti della Terra vivessero come quelli della Slovenia, “consumeremmo” 3,4 pianeti. Il debito ecologico è un concetto complesso che riguarda soprattutto le generazioni future per i danni ambientali che le attività umane lasceranno in eredità. Ma anche, più semplicemente, nei confronti del Pianeta. Ogni anno, infatti, si estraggono e sfruttano più risorse di quante la Terra stessa sia in grado di rigenerare. Secondo l'Istituto per la salute e l'ambiente sloveno il dato desta molta preoccupazione anche perché la data dopo la quale si vive in debito viene anticipata di anno in anno, l’anno scorso è stato il 30 aprile, e comprova l’urgenza di intervento. L’infelice data del 18 aprile è passata inosservata, visto che il Paese era alle prese con il conto alla rovescia per le elezioni alla Camera di Stato, come anche la Giornata mondiale della Terra del 22 aprile. La popolazione mondiale complessiva, invece, in media brucerebbe 1,75 pianeti, i maggiori “consumatori”, gli statiunitensi addirittura più di cinque Terre.
Secondo i dati del Global Footprint il tragico primato nel 2022 va al Qatar, per il quale l’evento si è verificato il 10 febbraio, seguito a ruota dal Lussemburgo il 14 febbraio, mentre l’Italia eccederà le proprie risorse il 15 maggio. Il paese che quest’anno sarà meno in debito con la Terra sarà la Giamaica che ci arriverà solo il 20 dicembre.