Dopo 27 anni di servizio il browser Internet Explorer saluta gli utenti che l'hanno utilizzato. La fine del programma era stata già annunciata da Microsoft lo scorso giugno, quando l'azienda aveva dichiarato che il software sarebbe stato ritirato e non più supportato nei mesi successivi. Ora cliccando sull'icona della storica e azzurra, non parte più la navigazione ed una schermata propone di utilizzare Edge, il programma che lo sostituisce.
Internet Explorer raggiunse l'apice della popolarità nel 2004, quando conquistò il 94% della quota di mercato, in un momento in cui stavano nascendo alternative come Firefox di Mozilla o Safari di Apple. L'azienda di Bill Gates, prima negli Stati Uniti e successivamente in tutta Europa, venne accusata di abuso di posizione dominante proprio a causa di Explorer, installato su tutti i computer dotati del sistema operativo Windows. Alla società fu quindi imposto di separare il sistema operativo dagli altri software.
Ora Explorer è stato sostituito da un analogo programma per la navigazione, Edge, che sta cercando di fare concorrenza a Google Chrome. Dagli ultimi rilevamenti risulta che solo il 4% degli utenti al mondo usa Edge, con il software di Google che invece è oltre il 65%.
Microsoft, che ora è alle prese con ingenti investimenti nell'Intelligenza Artificiale di ChatGpt che sarà integrata nel motore di ricerca Bing e che probabilmente in futuro diventerà parte integrante di altri suoi programmi, spiega che Edge offre comunque "un'esperienza Web più veloce, più sicura e più moderna rispetto a Internet Explorer".
Davide Fifaco