Angela Merkel ha parlato al Bundestag sull'emergenza Afghanistan in occasione di un intervento straordinario che dovrebbe essere l'ultimo da cancelliera. "Il dialogo con i talebani deve continuare" per salvaguardare le conquiste degli afghani. "Sarà difficile ma dobbiamo tentare", ha affermato, ammettendo inoltre che la velocità del crollo del governo e dell'esercito afghani "è stata sottovalutata, anche dalla Germania". Oggi i talebani sono una "realtà amara" ma da affrontare, ha concluso.
Una ventina di deputati francesi, intanto, si sono rivolti al capo dello Stato, Emmanuel Macron, chiedendogli di fornire "armi e munizioni" alla resistenza anti-talebana, per impedire che il movimento possa rafforzarsi ulteriormente portando l'Afghanistan ad essere una base del terrorismo che potrebbe arrivare a colpire anche la Francia. Lo riporta Le Figaro.
Secondo quanto riportano la BBC e altre fonti, finora oltre 82 .000 persone sono state evacuate dall'Afghanistan da Stati Uniti, Gran Bretagna ed altri paesi, da quando i talebani hanno preso il potere a Kabul. Si tratta comunque di una corsa contro il tempo, sono infatti circa 300.000 le persone a rischio, considerando solo gli ex collaboratori della Nato. Portarli tutti fuori dal Paese entro il 31 agosto, data confermata per il ritiro, sarà impossibile.
Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, ha intanto sollecitato la Polonia ad "agire immediatamente per proteggere i diritti umani delle persone bloccate al confine con la Bielorussia che si trovano in una situazione umanitaria allarmante". Si tratta di un gruppo di afghani bloccati al confine tra i due paesi ormai da due settimane e che le guardie di frontiera non lasciano passare né da una parte né d'altra.
E. P.