Foto: unesco.org
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La radio è un potente mezzo per celebrare l'umanità in tutta la sua diversità e costituisce una piattaforma per il discorso democratico. A livello globale, scrive l' UNESCO, la radio rimane il mezzo di comunicazione più diffuso. Il tema scelto quest'anno è "radio e fiducia". Fidarsi del giornalismo radiofonico perchè produce contenuti indipendenti e di qualità, è accessibile e si prende cura del suo pubblico, si guarda alla fattibilità e come garantire la competitività, come trattenere una base sufficentemente ampia di ascoltatori fedeli e sopravvivere economicamente in tempi di crisi finanziaria, tra i sottotemi della giornata. Per mantenere la fiducia degli ascoltatori il giornalismo deve continuare a basarsi su informazioni verificabili condivise nell'interesse pubblico, responsabilizzando i potenti e aiutando la società a costruire un futuro migliore per tutti, il messaggio dell'UNESCO. E gli ascolti negli ultimi anni stanno premiando la radio.

"Viene approfondito il concetto della fiducia che riscuote la radio in questo periodo" ci dice Paolo Morandotti coordinatore scientifico di Italradio "noi sappiamo che, almeno da tutti i sondaggi più recenti, la radio è il mezzo che ha la maggior fiducia da parte degli utenti, questo è un primato invidiabile. E' importante mantenerlo perchè, in questi tempi tempi soprattutto, in qualunque circostanza, avere una fonte di informazione affidabile, ce lo siamo ripetuti tante volte, è fondamentale per una corretta gestione della vita quotidiana. Tutti i giorni noi abbiamo bisogno di sapere cosa succede nel mondo che ci circonda e dobbiamo saperlo da una fonte affidabile." (ld)