Tra gli organizzatori, Mitja Bricelj del Ministero dell'Ambiente e della Pianificazione territoriale in Slovenia e Iztok Škerlič del Comune di Isola, responsabili delle iniziative nel campo della prevenzione e del controllo degli incidenti o del potenziale inquinamento nel mare Adriatico. Una discussione focalizzata su un piano di risposta congiunto alle emergenze in mare al fine di evitare incidenti e potenziali disastri ecologici. I progetti andati in porto hanno già prodotto i primi risultati tangibili, affermano i partecipanti alla conferenza. Iztok Škerlič del Comune di Isola, punto di supporto per l'attuazione degli obiettivi di qualità ambientale, ha spiegato che, grazie ai fondi europei, in quasi cinque anni di attività sono stati organizzati 170 tra eventi ed incontri e 10 meeting con gli enti finanziatori, con l'elaborazione finale di 11 progetti a livello macro-regionale. Dieci i Paesi con cui la Slovenia collabora nell'ambito di EUSAIR, tra cui anche le vicine Croazia e Italia. Mitja Bricelj, del Ministero Ambiente, ha da parte sua anticipato l'attuazione di altri quattro progetti di collaborazione che spaziano dalla crescita sostenibile alla protezione delle specie marine e la pianificazione di un efficace piano di risposta in caso di incidenti in mare. Le attività, che partiranno ufficialmente a marzo, puntano quindi a raggiungere una migliore preparazione e una risposta coordinata a livello internazionale, integrando le conoscenze, gli strumenti e le risorse disponibili.
Maja Novak