Le modifiche alla legge sul governo prevedono modifiche nelle competenze e nei nominativi a capo di determinati dicasteri come la creazione di nuovi, come quello per il futuro solidale, per l’ambiente, i cambiamenti climatici e l’energia nonché quello per l’istruzione universitaria, scienza e innovazione. All’entrata in vigore della legge cesseranno automaticamente gli incarichi ai Ministri dell’economia, Matjaž Han, a quello dell’ambiente Uroš Brežan, al ministro per la Trasformazione digitale, Emilija Stojmenova Duh e a quello per lo sviluppo e per la coesione Aleksander Jevšek. Intanto ieri hanno presentato le dimissioni gli attuali ministri dell'istruzione e dell'infrastruttura, Igor Papič e Bojan Kumer, il primo andrà a guidare il nuovo Ministero per l’Istruzione universitaria, scienza e le innovazioni, mentre il neoistituito Ministero per l’ambiente, cambiamenti climatici e energia, verrà guidato da Kumer, infine il Ministero per il futuro solidale verrà invece guidato dall’attuale segretario di stato del partito Levica-Sinisitra, Simon Maljevac, attualmente segretario di stato.
Ritornerà invece con ogni probabilità a capo di un Ministero l’attuale segretario di stato, Alenka Bratušek, sarà quello delle infrastrutture, mentre Darjo Felda potrebbe guidare il Ministero dell’Istruzione. Il premier Golob trasmetterà ad inizio gennaio alla Camera di Stato la lista dei candidati ministri che andranno a ricoprire gli incarichi in virtu’ della riorganizzazione, le audizioni dei candidati dinanzi i preposti organi di lavoro avranno luogo fino al 12 di gennaio, il procedimento potrebbe così concludersi nella seconda metà di gennaio, forse durante la seduta straordinaria del 17 gennaio. Il governo avrà così a disposizione complessivamente 20 dicasteri. Non è invece tuttora noto se il premier intenda inviare anche il nominativo del nuovo Ministro degli interni in sostituzione Di Tatjana Bobnar, il dicastero viene temporaneamente guidato dal per l’Amministrazione pubblica Ministro Ajanović Hovnik.
Dionizij Botter