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Il presidente ucraino Zelensky è intervenuto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU chiedendo un nuovo processo di Norimberga. "Processare subito la Russia per crimini di guerra", è la richiesta del leader di Kiev, che se venisse accolta darebbe una svolta alla crisi. La Russia nega le accuse e dichiara di voler riportare la pace nel Donbass.
Al Civico Museo Sartorio di Trieste sono in mostra i lavori realizzati dagli allievi del Liceo artistico "Nordio" nell'ambito del Concorso "Le mani d'oro". Un progetto transfrontaliero, ideato ed organizzato dall'Associazione culturale Opera Viva con la partecipazione e il sostegno di diversi enti dall'una e dall'altra parte del confine.
Tappa a Sicciole della campagna elettorale del deputato CNI uscente al Parlamento sloveno Felice Žiža. Fra i punti del programma, l'istruzione, la tutela della lingua e un patto fra tutte le istituzioni politiche della CNI in Slovenia e in Croazia.
I sindaci dei quattro comuni costieri hanno firmato oggi, assieme al capo della polizia di Capodistria, un protocollo di collaborazione che va a rafforzare i già ottimi rapporti istituzionali con ulteriori forme di cooperazione sul campo.
Secondo la procura generale ucraina le forze russe d'invasione hanno compiuto molti atti classificabili come "crimini contro l'umanità". Nella regione di Kiev, riconquistata dai soldati ucraini, aumenta il numero di cadaveri di civili rinvenuti nelle strade e nelle fosse comuni a seguito di uccisioni sommarie ad opera delle truppe russe in ritirata. "È tutta una messa in scena a beneficio dei media occidentali" ribatte Mosca, che accusa Kiev di voler minare i colloqui di pace.
Prosegue la condanna della comunità internazionale per l'eccidio di Bucha: i leader europei sembrano pronti a nuove sanzioni contro Mosca. Intanto non si ferma la fuga dei civili dall'Ucraina. Secondo l'Onu hanno abbandonato il paese oltre 4,2 milioni di persone.
La Slovenia potrebbe acquistare dal terminal di Castelmuschio sino a 300 milioni di metri cubi di gas all'anno, pari ad un terzo del suo fabbisogno. L'argomento è stato oggi al centro dei colloqui a Veglia tra il ministro dell'infrastruttura sloveno Jernej Vrtovec e dell'economia croato Tomislav Ćorić..
Di fonti e approvvigionamento energetico alla luce delle sanzioni europee contro la Russia, ma anche in generale della crescente importanza dell'Adriatico in questo nuovo contesto internazionale, hanno discusso oggi a Zaprešić, nei pressi di Zagabria, i ministri degli esteri di Italia, Slovenia e Croazia. È il loro terzo incontro nell'ambito della trilaterale istituita nel dicembre del 2020 per collaborare nella gestione, lo sfruttamento e la tutela dell'Alto Adriatico.
Vittoria dei leader uscenti sia in Serbia, sia in Ungheria. Un trionfo annunciato quello di Aleksandar Vučić e del suo partito in Serbia, mentre era meno scontata la riconferma di Viktor Orban in Ungheria. In entrambi i paesi la guerra in Ucraina è entrata a gamba tesa nella campagna elettorale.
La Commissione anti corruzione della Slovenia, il KPK, ha accertato che la nomina di Franci Matoz a direttore non esecutivo della DUTB, la società per la gestione dei crediti difficilmente esigibili, rappresenta un conflitto di interessi per il premier sloveno Janez Janša, in quanto Matoz lo ha spesso assistito in veste di avvocato.
Nell'ambito del Triestebookfest, promosso con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la partnership dell'associazione "leggiamo 0-18" e del Teatro Stabile "Il Rossetti", si è tenuto stamane il secondo incontro dedicato a "I Mestieri del libro".
Il mondo condanna il massacro di Bucha all'indomani del ritrovamento di diversi cadaveri nei territori controllati dai russi da settimane. In risposta all'eccidio la Commissione europea chiede subito un'indagine indipendente per sospetti crimini di guerra. Bruxelles propone nuove sanzioni contro la Russia. Quella di Bucha sembra solo la punta dell'iceberg: le autorità di Irpin denunciano 200 vittime civili. Secondo fonti ucraine le vittime recuperate oggi nelle zone vicino Kiev sono oltre 400.
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