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Altra giornata da record in Slovenia, ieri confermato il più alto numero di contagi rilevato di sabato dall'inizio della pandemia. Oltre 6.000 i casi, a dar esito positivo ben il 58% dei tamponi effettuati. Secondo gli esperti, entro martedì i nuovi contagi giornalieri potrebbero essere più di 10.000.
In Slovenia è ancora boom di contagi, ieri ne sono stati registrati oltre 7500, il massimo rilevato finora. Positivo quasi il 53 percento dei tamponi. Concluse le giornate dedicate alla vaccinazione, volte a dare nuovo sprint alla campagna vaccinale, ma in base ai primi dati non sono stati raggiunti i risultati sperati.
Al museo d'arte moderna e contemporanea di Fiume è allestita la mostra "Make up, make down", una video retrospettiva di Sanja Iveković, autrice di fama internazionale, performer e pioniera della videoarte in Croazia e nell'ex Jugoslavia, dove è stata anche la prima artista a definirsi femminista. Si tratta di opere che abbracciano quarant'anni di attività e pongono l'accento sui lavori d'avanguardia degli anni Settanta. La rassegna è visitabile fino al 5 febbraio.
Il forte calo demografico rilevato dal censimento nazionale pubblicato ieri in Croazia non risparmia né la Regione Istriana, né quella Litoraneo-montana.
Il parroco di Capodistria Primož Krečič è la personalità del Litorale 2021. I candidati erano in totale 10 del capodistriano e d'oltreconfine. Krečič si è aggiudicato il maggior numero di preferenze grazie soprattutto al progetto del nuovo organo nel Duomo inaugurato qualche mese fa. La cerimonia si è svolta in forma vituale nello studio Hendrix di Radio Koper Capodistria.
Le scuole italiane del Capodistriano non stanno riscontrando gravi difficoltà legate a quarantene e contagi tra alunni e insegnanti come, invece, avviene in altre scuole della Slovenia. La didattica procede senza troppi problemi. Il basso numero di quarantene e contagi non impone, per il momento, la necessità di riorganizzare il lavoro o di passare alla didattica a distanza in modo diffuso.
Il premier sloveno Janez Janša è intervenuto stamane dinanzi alla commissione parlamentare d'inchiesta, convocata dai partiti dell'opposizione per far luce sulle misure adottate dal governo durante la pandemia, giudicate inique. Il premier ha respinto tutte le accuse al mittente.
Come ampiamente pronosticato i primi risultati del censimento della popolazione in Croazia, resi noti oggi, confermano un forte calo demografico. Negli ultimi 10 anni il paese ha perso 360 mila abitanti, oltre il 9% della popolazione. Per i dati riguardanti le comunità nazionali, compresa quella italiana, dovremo attendere ancora circa un mese.
Passiamo al quadro epidemiologico e alla situazione sanitaria in Slovenia. Ieri è stata registrata la seconda cifra più alta di neocontagiati. Positivo un tampone su due. Fino a domani, resta intensificata la campagna vaccinale, con le inoculazioni garantite tra le 8 e le 20.
10 anni fa la nave da crociera della Costa Concordia naufragò dopo aver urtato un agglomerato di scogli davanti all'isola del Giglio. Morirono 32 persone, oltre centro furono i feriti, tra i sopravvissuti c'era anche un gruppo dell'umaghese. Nelle opere di ricerca dei superstiti e vittime ha collaborato anche il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia.
Al via oggi in Slovenia le giornate dedicate alla vaccinazione. Inoculate prevalentemente terze dosi. Intanto il governo sta valutando le misure anti Covid in vigore ma non sembrano essere previsti inasprimenti. Gli istituti scolastici stanno affrontando non poche difficoltà, in quanto si trovano in quarantena circa 40 mila alunni di elementari e medie superiori.
Con 44 voti a favore e 33 contrari la Camera di Stato ha approvato stamane le modifiche alla legge sui diritti particolari delle comunità nazionali italiana e ungherese nel settore dell'istruzione proposte dai deputati delle due minoranze, rispettivamente Felice Žiža e Ferenc Horvat. Le nuove disposizioni prescrivono l'obbligo della conoscenza dell'italiano come lingua materna per i docenti che non abbiano fatto l'intera verticale scolastica italiana e la conoscenza dell'italiano a livello di C1 per gli insegnanti di sloveno o altre lingue nelle scuole della minoranza.
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