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A margine della visita nel capodistriano, Borut Pahor si è soffermato sull'attuale situazione politica in Slovenia, segnata spesso da tensioni.
La situazione Covid nella regione costiera è stata al centro dell'odierna visita del presidente sloveno Borut Pahor. Accompagnato dalla protezione civile, Pahor ha visitato l'Ospedale generale di Isola e il Centro per le persone diversamente abili di Punta Grossa, due strutture altamente a rischio in fatto di contagi.
Nel paese il quadro epidemiologico resta tutto sommato invariato, il che, secondo il direttore dell'istituto di sanità pubblica, non è comunque un dato incoraggiante. Il calo dei contagi è, infatti, meno pronunciato rispetto all'ultimo periodo.
Nei poliambulatori di Isola e Pirano è possibile inoltrare la richiesta di effettuare il test Covid-19 e ottenere il modulo prestampato con i risultati dell'esame anche in italiano.
È in corso il dibattito al Senato per il voto di fiducia a Mario Draghi dopo il discorso programmatico tenuto stamane dal nuovo presidente del Consiglio. Il voto a palazzo Madama è previsto in tarda serata. La fiducia alla Camera dei deputati invece è in programma domani. Fra i punti salienti del discorso di Draghi la lotta alla pandemia e le priorità da assegnare al lavoro, al superamento della crisi economica e allo sviluppo sostenibile. Ferma la prospettiva europeista e atlantista del nuovo Esecutivo.
Le direttrici del piano di rilancio dell'Europa in tempo di pandemia, i prossimi passi e le strategie concrete per l'attuazione del Recovery Fund. Questi gli argomenti all'ordine del giorno dell'odierna riunione dell'Ecofin, ovvero del Consiglio dei ministri delle finanze e dell'economia dell'UE. L'Eurostat intanto oggi ha reso noti i dati del PIL. A livello annuale il prodotto interno lordo e' diminuito del 6,8% nell'eurozona e del 6,4% nell'Ue.
Il premier sloveno Janez Janša resta alla guida del governo. Ieri sera ha superato con successo la mozione di sfiducia costruttiva, presentata dai partiti dell'opposizione riuniti nella cosiddetta coalizione dell'arco costituzionale. Su 53 schede consegnate, 40 a favore della mozione, 6 nulle e 7 contrarie. Per far cadere l'esecutivo erano necessari almeno 46 voti.
Ospite in studio il deputato CNI alla Camera di Stato, Felice Žiža, che ha espresso soddisfazione per la schiacciante maggioranza dei parlamentari che hanno votato a favore del maggioritario a turno unico per l'elezione dei deputati delle comunità nazionali italiana e ungherese.
I deputati delle comunità nazionali italiana e ungherese nel Parlamento sloveno, d'ora in poi, saranno eletti con il sistema maggioritario a turno unico e non più con il sistema Borda. La modifica della Legge elettorale, proposta dai parlamentari delle due minoranze, è stata approvata oggi con ben 80 voti a favore. La Camera di stato ha approvato anche la modifica della legge sulla delimitazione delle circoscrizioni elettorali.
In Slovenia si stanno preparando alcune modifiche alla legge sull'assistenza per disabili, cosa che rischia di penalizzare le associazioni più piccole abilitate a svolgere questo tipo di servizi. Ricadute negative pottrebbero esserci anche per gli stessi utenti, ossia le persone disabili.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha dato il via libera al vaccino AstraZeneca per l'utilizzo d'emergenza. Un'approvazione che spiana le porte alla distribuzione di centinaia di milioni di dosi.
Riunione straordinaria oggi della Camera di Stato impegnata nel dibattito sulla mozione di sfiducia al governo Janša. Per far cadere il governo, l'opposizione necessita di almeno 46 voti.
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