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Presso la sede della comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria è stato presentato il secondo volume dell'"Atlante linguistico istroveneto dell'istria nord-occidentale" della dialettologa Suzana Todorović. Il volume -parte di una trilogia, che si completerà il prossimo anno - è edito dall'Unione Italiana, dalla Biblioteca centrale "Srečko Vilhar" e dalla "Libris" di Capodistria.
L'inaugurazione, stamane presso al Museo della cantieristica a Monfalcone, della mostra Blu Oltre il Mare, ha dato il via alla sedicesima edizione di "Questa Volta metti in scena… Il Blu come l'Oro", dall'Associazione culturale Opera Viva. Il Progetto è rivolto agli allievi delle scuole medie superiori, italiane e slovene dall'una e dall'altra parte del confine. L'esposizione curata da Lorena Matic resterà aperta sino il 30 novembre. Espongono quattro artisti, tre di caratura molto elevata, ognuno di loro si esprime con un linguaggio diverso, accomunato dalla natura. Serse con il disegno, Gani Llalloshi con la pittura, Massimo Gardone con la fotografia e Cabiria Luzzi, classe 1999, è la più giovane dei quattro, è alla sua prima esposizione ed ha scelto il video.
È stata presentata a Trieste al Caffè San Marco la seconda edizione del libro dal titolo "L'isola di pietra" della scrittrice italo-croata Vesna Stanić. Pubblicato per la prima volta 20 anni fa e oggi ripubblicato, il libro, che si avvale della prefazione scritta da Predrag Matvejević, racconta la vicenda autobiografica dell'autrice, figlia di un combattente della resistenza antifascista, ingiustamente sospettato nel 1948, di essersi schierato con la linea politica dell'Unione Sovietica e perciò confinato sull'Isola Calva. Il racconto tratteggia l'esperienza della protagonista attraverso gli occhi della bambina, prima, dell'adolescente, poi, per arrivare alla donna adulta. Anche se tratta di vicende storiche, il libro appartiene a pieno titolo alla letteratura, come ha giustamente voluto sottolineare nella sua presentazione Sanja Roić, docente di Italianistica e Slavistica alle Università di Zagabria e Trieste.
Al vaglio del governo sloveno la probabile decisione di prorogare le recenti misure adottate per contenere la diffusione del coronavirus. Le principali, ricordiamo, riguardano il coprifuoco dalle 21 alle 6, il divieto di spostarsi al di fuori del comune di residenza e la chiusura di tutta una serie di esercizi commerciali, tra cui bar, ristoranti e palestre. Grande incognita la questione scuola. La situazione sanitaria nel paese continua a essere molto seria. Gli ultimi dati parlano di qualche contagio in meno rispetto al giorno prima, ma aumentano i ricoveri, comprese le terapie intensive.
Francia nuovamente sotto attacco: al grido di "Allah è Grande", tre persone sono state uccise, di cui due sono state decapitate, nella cattedrale di Notre Dame, a Nizza. L'assalitore è stato ferito dalla polizia, ed è ora piantonato all'ospedale. Poco dopo un altro episodio - sembra non collegato - è avvenuto ad Avignone, dove la polizia ha ucciso un uomo che minacciava i passanti con una pistola. Il presidente Macron ha convocato il Consiglio di Difesa ed ha annunciato l'inasprimento delle misure antiterrismo.
A pochi giorni dall'ultimo DPCM varato dal Governo Conte, che tra le direttive, impone la chiusura degli esercizi pubblici di ristoro alle ore 18, continuano a susseguirsi proteste nelle piazze di tutta Italia. In prima linea bar, ristoranti, palestre, teatri e centri benessere che non chiedono agevolazioni, ma soltanto di poter lavorare. Intanto per venire incontro ai commercianti del Friuli Venezia Giulia, la Regione ha stanziato 18 milioni di euro.
Anche in Slovenia a breve saranno attuati i cosiddetti test rapidi per rilevare più velocemente chi ha contratto il coronavirus. Ad annunciarlo nel pomeriggio il direttore dell'istituto di microbiologia e immunologia, Miroslav Petrovec. L'infettivologa a capo del comitato tecnico-scientifico del governo, Bojana Beovič, ha rilevato che, in base alle stime, nel paese risulta positiva 1 persona su 33.
In Italia non accenna a diminuire la protesta delle categorie maggiormente interessate dalle restrizioni dell'ultimo Decreto governativo. Nelle piazze oggi ristoratori, gestori di palestre e operatori dello spettacolo. A Trieste circa 500 persone hanno dato vita a un sit-in pacifico definito "rispettoso delle regole" da parte delle autorità. Di tutt'altro tono, invece, le manifestazioni di ieri sera a Roma, Milano e Torino, dove si sono registrate per il secondo giorno consecutivo scene di guerriglia urbana.
Ha preso il via l'ottava edizione dell'Italian Business Forum, kermesse organizzata dal Forum italo sloveno che quest'anno -per la prima volta online- ha come obiettivo quello di radunare imprenditori ed esperti di Slovenia e Italia per focalizzarsi su come superare la crisi causata dalla pandemia. Argomento dell'odierno incontro: »I materiali sostenibili«.
Continua a crescere la curva dei contagi in Slovenia. Ieri sono stati registrati 2.605 nuovi casi. Aumenta anche il numero di decessi e dei ricoveri. Della proroga delle misure già in vigore o dell'introduzione di nuovi provvedimenti per contenere la diffusione del virus, il governo discuterà domani pomeriggio a Brdo.
In vigore da oggi in Slovenia il decreto che limita gli spostamenti al di fuori del comune di residenza. Per spostarsi bisogna munirsi di un'autocertificazione con cui attestare il caso di necessità, che comunque deve rientrare fra le eccezioni contemplate dal decreto. Il provvedimento resterà in vigore per i prossimi 7 giorni. Una volta trascorsi il governo valuterà se prorogarlo.
Secondo il poratvoce del Governo sloveno, Jelko Kacin, ci vorrà ancora qualche giorno prima che si inizino a vedere i risultati delle ultime misure sulla curva dei contagi. Ieri sono stati registrati 1499 nuovi casi di coronavirus, il 26% dei test effettuati. È salito a 13, invece, il numero dei decessi. A preoccupare è soprattutto il numero delle persone ricoverate che in una settimana è praticamente raddoppiato.
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