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Nelle ultime 24 ore è stato registrato un solo nuovo caso di coronavirus in Slovenia su 271 test effettuati. Si tratta di un cittadino straniero che sabato sera si era recato al pronto soccorso di Lubiana. Secondo le autorità sanitarie, è contenuto il rischio che abbia contagiato le persone presenti.
Incontro all'ospedale di Isola tra una rappresentanza della CAN Costiera insieme al deputato al seggio specifico Felice Žiža e la direzione del nosocomio, dell'ospedale ortopedico di Valdoltra e della clinica cardiologica Medicor. Al centro dei colloqui la problematica riscontrata dalle strutture nell'attuazione del bilinguismo.
La spiaggia di Portorose è da oggi ufficialmente aperta: tra le novità, il rinnovo di due moli, ma anche l'introduzione delle norme anticontagio. Per l'occasione è stata issata anche la bandiera blu, che riconosce Portorose come meta sostenibile.
Austria e Slovenia faranno il possibile per evitare che si debbano nuovamente chiudere i confini a causa del covid 19. Lo hanno ribadito oggi a Lubiana i ministri degli esteri dei due paesi, Alexander Schallenberg e Anže Logar, che - oltre che dei problemi causati dalla pandemia - hanno discusso pure di migrazioni clandestine, di bilancio dell'Unione europea, di collaborazione economica e delle rispettive minoranze nazionali.
Mentre in Slovenia nelle ultime 24 ore è stato rilevato un solo caso di coronavirus, in Croazia i nuovi infetti sono 18, ma nessuno nella Regione Istriana, gettonata - questo fine settimana - dai turisti. In prima linea per luoghi di provenienza Slovenia, Austria e Friuli Venezia Giulia. Definito dalle autorità croate pure il protocollo per affrontare eventuali contagi tra i turisti. Per quanto riguarda la Regione Istriana l'elenco delle strutture adibite alla quarantena, dentro o fuori dai villaggi turistici, dovranno venir comunicate entro martedì.
Dopo quasi 100 giorni di isolamento e diverse proroghe dello stato d'allerta a causa del coronavirus, la Spagna ha revocato le restrizioni alla mobilità interna e apre oggi i propri confini ai paesi dell'Unione Europea. Intanto nel nondo sono oltre 8 milioni e 800 mila le persone contagiate dal Covid-19, mentre le vittime sono più di 464 mila. I paesi più colpiti dalla pandemia sono ancora gli Stati Uniti ed il Brasile.
Un piccolo numero di località in Istria porta un nome unico sia in italiano che in croato o in sloveno. Per queste, perlomeno, non si pone il problema del bilinguismo nella segnaletica stradale, di cui abbiamo evidenziato le violazioni così tante volte nei nostri servizi.
ll progetto Fiume Capitale europea della Cultura va avanti cercando di recuperare il tempo perso e di rispondere alle critiche piovute nell'ultimo mese. Si riparte con una mostra italiana, proprio per rendere omaggio al Bel Paese colpito gravemente dalla pandemia.
In Italia la situazione epidemiologica è stabile. 224 i nuovi casi di contagio, rispetto ai 262 di ieri. 440 le guarigioni. Scende al livello minimo da marzo il numero dei decessi: 24 rispetto ai 49 di ieri. All'Angelus domenicale Papa Francesco ha condiviso l'appello a costruire insieme un futuro che sia davvero sostenibile e ha ricordato come il diritto alla salute debba essere garantito a tutti, senza distinzioni. Alzano Lombardo, nel Bergamasco, uno dei comuni più colpiti dall'epidemia, ha celebrato la giornata della memoria a ricordo di tutte le vittime del virus, mentre proseguono le indagini in merito alla gestione dell'emergenza sanitaria. Nel Friuli Venezia Giulia si registra un solo nuovo caso e nessun decesso.
Sono 18 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore in Croazia, uno in meno rispetto all'aggiornamento di ieri. I numeri comunque confermano che i contagi negli ultimi giorni hanno ripreso quota, per cui il comando nazionale della protezione civile annuncia l'inasprimento delle misure epidemiologiche. Nessun caso positivo tra gli oltre 205 mila villeggianti presenti nel paese.
Primo fine settimana da bollino rosso sulle strade istriane, vista la grande mole di turisti diretti verso le località balneari che, con l'intensificarsi dei controlli anti-coronavirus ai confini, hanno generato lunghe attese: fino a 3 ore e mezza al valico di Sicciole-Plovania e 2 ore a quello di Dragogna-Castelvenere. Attese anche per entrare in Slovenia da Italia e Austria.
Negli ultimi giorni si sta notevolmente aggravando la situazione epidemiologica in Croazia. La curva dei contagi sta salendo e dopo i 12 di ieri, nelle ultime 24 se ne registrano altri 19 in sei regioni. In Istria, dopo i due contagi segnalati a Pola nei giorni scorsi, da persone rientrate da un viaggio in Bosnia ed Erzegovina, oggi non si registrano altri casi. Dopo giorni di attesa Zagabria ha diramato i termini del protocollo da seguire nel caso di turisti stranieri positivi al Covid-19.
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