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In Slovenia aumenta in modo esponenziale il numero dei contagi da Coronavirus. Gli esperti prevedono che le infezioni raggiungeranno il picco tra una settimana circa, in linea con l'andamento e l'evoluzione della malattia nel mondo.
Nelle scuole della regione istriana lo stop alle lezioni è scattato oggi. Dopo brevi ma intensi preparativi, in buona parte degli istituti elementari e medi, si è riusciti ad organizzare le lezioni tramite le aule virtuali.
La Slovenia ha dichiarato lo stato di epidemia per il coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della salute Aleš Šabeder, alla luce della diffusione dell'infezione. 32 i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, con il numero complessivo delle persone infette che sale a 96. Da lunedì saranno chiuse tutte le scuole e gli asili, mentre nuove disposizioni per evitare il diffondersi dell'infezione, sono state emanate per il personale medico-sanitario.
La Slovenia ha dichiarato lo stato di epidemia per il coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della salute Aleš Šabeder, alla luce della diffusione dell'infezione. 32 i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, con il numero complessivo delle persone infette che sale a 96. Da lunedì saranno chiuse tutte le scuole e gli asili, mentre nuove disposizioni per evitare il diffondersi dell'infezione, sono state emanate per il personale medico-sanitario.
Dopo l'ultimo decreto del presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte che impone la chiusura di quasi la totalità delle attività commerciali, nel Friuli Venezia Giulia si respira un clima surreale. Strade semi deserte e serrande abbassate. Rafforzati i controlli delle forze dell'ordine su tutto il territorio e intanto il numero delle vittime sale a otto. 205 i casi positivi.
Da questa notte anche la Croazia ha introdotto misure preventive più severe per chi entra nel paese, soprattutto dai paesi considerati a rischio Coronavirus. I controlli hanno creato non pochi problemi alla circolazione dei mezzi pesanti con situazioni diverse da valico a valico
Si sono svolti senza intoppi i controlli sanitari introdotti ai valichi sloveno-italiani. Le misure, adottate ieri dal governo di Lubiana per impedire a persone infette da Covid 19 di entrare in Slovenia, sembrano aver trovato preparata la maggioranza delle persone.
Dopo giorni di incertezza e preoccupazione da parte del personale scolastico è giunta la comunicazione dal governo sloveno: da lunedì chiudono le scuole, anzi qualora si rendesse necessario gli istituti possono decidere di chiudere già da domani. I ministeri interessati stanno preparando il quadro regolamentare per la sospensione delle attività didattiche a scuola, i presidi sono ancora in attesa delle coordinate, per ora si stanno muovendo in autonomia. La chiusura delle scuole, che interessa 260 mila giovani, di questi 210 mila hanno meno di dieci anni, creerà un disagio principalemte ai genitori dei bambini più piccoli. Il governo organizzerà l'accoglienza per i figli di coloro che rientrano nelle categorie professionali indispensabili per il funzionamento del paese. Negli altri casi per chi rimarrà a casa ad accudire i bimbi, la retribuzione ammonterà al 50 percento dello stipendio. Gli insegnanti invece riceveranno l'80 percento.
Nelle ultime 24 ore in Slovenia sono stati accertati altri 23 casi di contagio da coronavirus, il numero complessivo sale così a 57 persone infette. Il governo ha provveduto a chiudere la scuola elementare di Kamnik, dove un'insegnante è risultata positiva al test ed ha emenato nuove misure per i centri clinici universitari di Lubiana e Maribor. Inoltre, dalle 18 di stasera, negli ospedali del paese sono sospese tutte le operazioni e le prestazioni sanitarie non urgenti.
Nelle ultime 24 ore in Slovenia sono stati accertati altri 23 casi di contagio da coronavirus, il numero complessivo sale così a 57 persone infette. Il governo ha provveduto a chiudere la scuola elementare di Kamnik, dove un'insegnante è risultata positiva al test ed ha emenato nuove misure per i centri clinici universitari di Lubiana e Maribor. Inoltre, dalle 18 di stasera, negli ospedali del paese sono sospese tutte le operazioni e le prestazioni sanitarie non urgenti.
La Slovenia ha introdotto i controlli sanitari al confine con l'Italia. Si entra nel Paese attraverso sei valichi se muniti di un certificato, non piu' vecchio di tre giorni, che attesti la negatività al Covid-19. Visita sanitaria per chi ne è sprovvisto.
L'effetto coronavirus sta ormai incidendo sulla vita, l'operato e l'economia in Istria. Agenzie turistiche, immobiliari e settori come quello della vendita al dettaglio stanno registrando le prime importanti perdite.
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