Cinema, teatri e musei, ma anche manifestazioni culturali e concerti sono stati tra i primi ad essere messi in stand-by per via dell’alto rischio di contagio e di diffusione del virus, ma soprattutto saranno gli ultimi a ripartire. Con le ultime ordinanze però, la ripresa delle attività, anche se cauta, si fa sempre più concreta: dallo studio approfondito dei servizi sanitari preposti e dei Consigli nazionali di sanità riguardo ad un piano per la ripartenza è emerso che adottando adeguate misure di sicurezza sarà possibile riaprire cinema e teatri già dalla prossima settimana. Studiando forme di fruizione con numeri limitati di persone, previo rispetto delle regole e con un percorso di sicurezza per fasce orarie agli ingressi. Tali indicazioni, fanno tirare un sospiro di sollievo a quanti avevano ormai perso la speranza di poter ricominciare prima di settembre, gli operatori del settore messi totalmente in ginocchio da mesi di inattività. Ma quali le regole individuate? Come prima cosa l’obbligo della mascherina che dovrà valere per tutti soprattutto nei luoghi chiusi. E poi, all’ingresso distributori di gel igienizzante. Sarà preferibile dotarsi di un biglietto elettronico, così da limitare i contatti. Gli ingressi saranno contingentati, o organizzati in orari differenti per limitare la fila all’ingresso e all’uscita delle persone. In Slovenia le manifestazioni pubbliche saranno permesse per un massimo di 200 persone. Continueranno a rimanere chiusi anche dopo il primo giugno le discoteche e i night club. Stessa cosa per i negozi di domenica e nei festivi.

Miro Dellore

Foto: Reuters
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