Come da pronostici fra i film si è affermato C’era una volta… a Hollywood, che si porta a casa tre premi-miglior film comico, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista a Brad Pitt, seguito da 1917 -miglior film drammatico e miglior regia, quindi i film Joker e Rocketman. A sorpresa The Irishman di Scorsese non ha avuto nessun premio. Per quanto riguarda le serie tv, invece, grande successo di Chernobyl, Succession e Fleabag, che si sono aggiudicate due premi ciascuno. Contro ogni aspettativa, solo due i premi per le produzioni di Netflix, che arrivava con ben 34 nomination: i due premi sono andati agli attori Olivia Colman per The Crown e Laura Dern per Storia di un matrimonio. Alla cerimonia dei Golden globe sono stati assegnati anche i cosiddetti premi “tecnici”, montaggio, fotografia, trucco e costumi. Da osservare che la cerimonia Beverly Hilton Hotel di Los Angeles è una specie di cena di gala, con un gran numero di attori e registi seduti a grandi tavoli, in un’atmosfera molto più distesa della serata degli Oscar, che si tiene tradizionalmente al Dolby-Kodak Teather davanti a un folto pubblico e a situazioni che spesso lasciano spazio all’improvvisazione. A dare tono alla serata di ieri anche la presenza del popolare attore, regista e comico britannico Ricky Gervais. Come sanno sempre fare negli States una cerimonia divertente oltre che di sfarzoso glamour.
Miro Dellore