"Come Ministro competente per le questioni relative agli invalidi non posso che essere contenta del fatto che il governo abbia deciso di appoggiare la proposta". Ha dichiarato il Ministro del Lavoro Ksenija Klampfer, rimarcando che si tratta di "una decisione molto importante".
La proposta di inserire il linguaggio dei segni sloveno nella Costituzione è stata voluta dalla Federazione delle associazioni dei sordi e degli audiolesi della Slovenia e portata avanti dal Ministero del Lavoro. "Si tratta di un chiaro segnale da parte dello Stato, di rispetto dei diritti umani e delle minoranze. " Ha dichiarato la Klampfer ribadendo che il livello di civiltà di un paese si giudica in base ai diritti che questo garantisce agli invalidi.
I rappresentanti della Federazione delle associazioni dei sordi e degli audiolesi della Slovenia sperano che la legge possa risolvere alcuni problemi legati all'assunzione e all'istruzione di persone sorde e ipoudenti. Sono convinti che la norma inserita permetterebbe ai bambini di apprendere della e nella propria linguamadre e garantirebbe al linguaggio dei segni uno status adeguato.
Danijel Konestabo