Un' espressione dialettale come "semo sulle bronze" (siamo sulle braci, siamo in fermento) non potrebbe calzare meglio in questo momento, C'è grande attesa per il nuovo appuntamento con il Festival dell'istroveneto,un festival ormai entrato a far parte di quelle che possiamo definire manifestazioni tradizionali organizzate dall'Unione Italiana, posizionandosi al vertice delle iniziative volte a promuovere il patrimonio immateriale culturale della minoranza italiana e del Istria tutta.
La serata inaugurale, domani a Buie, alla Comunità degli Italiani alle 18, si aprirà con la premiazione dei vincitori del concorso letterario e video " Bravi fioi". Rosanna Bubola, tra i componenti della giuria e nello staff del Festival, spiega: "L'8 giugno presso la Comunità degli Italiani di Buie premiazioni dei concorsi letterari e video con grande adesione quest'anno. Alle 20 ci trasferiamo al Teatro cittadino dove "coremo su e zo pe 'l palco", la rassegna di cori e filodrammatica."
Non si terrano soltanto a Buie le serate del Festival ma verrano toccate diverse località della regione, come Isola, Verteneglio, Crassiza e Momiano, con l'appoggio di tutte le Comunità degli Italiani coinvolte. Continua Rosanna Bubola: "Quest'anno la novità è il premio fedeltà, con una grande sorpresa a fine festival. "Dimela cantando", parte il 15 giugno a Isola e il 29 il gran finale a Buie. Ma il 27 c'è una sorpresa che gioca anche un jolly nel premio fedeltà che è FAC (favole, aneddoti, canzoni)".
La 13esima edizione del festival si concluderà sabato 29 giugno con "L'istrian party afterparty", che si svolgerà presso la comunità degli italiani di Buie al termine di "Dimela Cantando", un evento voluto dai partecipanti delle varie edizioni della manifestazione canora.
Diana Sellibara