Un seminario tradizionale e innovativo allo stesso tempo, perchè punta sul potenziamento delle conoscenze linguistiche e competenze degli insegnanti allo stesso temo affronta una tematica di grande attualità, la gestione delle emezioni, dopo due anni di restrizioni e chiusure dovute al covid che hanno interessato anche la scuola. Preparare i docenti a comprendere le difficoltà, a promuovere il benessere in classe, il seminario offre un'occasione anche per uno scambio professionale per un costante aggiornamento delle competenze linguistiche e culturali dei patecipanti. Il settore scuola ricopre un ruolo centrale per la comunità nazionale italiana, anche parlando di edilizia scolastica, del riconoscimento del titolo di studio o dei livelli di conoscenza della lingua è stato osservato dalle autorità presenti in apertura dei lavori. Il tema della 59esima edizione - le emozioni appunto - e il relatore il professor Stefano Canali docente di neuroscienze all'Università Roma Tre sono stati fortemente voluti da una delle organizzatrici, Marisa Semeraro consulente dall'Italia presso l'Istituto di educazione di Capodistria, che recentemente ha ottenuto da Roma il via libera per un altro mandato di un anno.
"Questo tema è, a mio avviso, un prerequisito essenziale affinchè la ripartenza del percorso di apprendimento possa essere piena e possa essere positiva. I nostri ragazzi hanno vissuto due anni quasi di sottrazione della loro socialità che nella fase adolescenziale è una cosa assolutamente essenziale, un bisogno per la propria crescita, di quelli fondamentali e costitutivi. Noi dobbiamo adesso affrontare anche il loro disagio, consapevoli dello stesso, ed andare a saper dare loro un riconoscimento anche della loro sofferenza, non sottovalutarla, dicendo eh beh sono giovani, perchè noi siamo innanzittutto educatori. Dei nostri ragazzini dobbiamo farci carico del loro complessivo essere persona e l'aspetto emotivo è fondamentale. Oramai le neuroscienze ci hanno dimostrato che solo attraverso il benessere e la positività del clima nel quale viviamo, fissiamo gli apprendimenti. Ed è nostro dovere far sì che gli apprendimenti il più permenente possibile" ribadisce Marisa Semeraro che aggiunge "ci saranno tutta una serie di lezioni di tipo teorico, come quella cominciata oggi, ma sarà fornito anche ai docenti nei laboratori pomeridiani, tutta una serie di strumenti pratici."
Il relatore, professor Stefano Canali, introducendo il tema del 59esimo seminario ha parlato della regolazione delle emozioni, in particolare della cattiva gestione delle stesse che sono dannose e pericolose, che portano a stili di vita sbagliati rendendo le persone più vulnerabili alle malattie.
All'evento, che andrà avanti fino a venerdì, è organizzato dall'Istituto per l'educazione di Capodistria in collaborazione con la CAN Costiera, l'Università popolare di Trieste e il Consolato generale d'Italia a Capodistria. Partecipano anche gli insegnanti delle scuole italiane del buiese, gli studenti di italianistica dell'Università del Litorale e i docenti di italiano nelle scuole slovene. (ld)