Andrea Bartole, rappresenta la Comunità nazionale italiana nel Consiglio della RTV di Slovenia: "Ieri è arrivata la conferma da parte del presidente del consiglio di amministrazione Martič che durante la riunione di governo è stato approvato questo finanziamento di 10 milioni che andrà all'Ufficio per le nazionalità per le spese riguardanti i programmi della RTV per le due comunità nazionali ungherese e italiana. Questi mezzi erano già messi a programma a fine anno e servono per la normale realizzazione dello stesso ma non erano ancora stati confermati da parte del governo e non era ancora stato firmato il contratto in maniera ufficiale. Verrà firmato nei prossimi giorni. I consiglieri sono pienamente coscienti del fatto che il programma che è stato approvato a dicembre aveva al suo interno questi mezzi previsti per la normale realizzazione. E' vero che questi non erano stati automaticamente concessi ma erano legati a delle condizioni che bisognava in bisognava che modo garantire nella prima parte dell'anno, e che in questo momento sono state soddisfatte da parte dell'ente e quindi il governo ha confermato l'erogazione di questi mezzi."
L'accordo grazie al quale il governo ha stanziato in totale circa 15 milioni di euro in due tranche, la prima di 5 milioni lo scorso dicembre, altri 10 milioni adesso, per i programmi radio televisivi è il risultato di un lavoro congiunto, ha detto Andrea Bartole in Consiglio RTV, tra tutte le parti coinvolte; governo, Ufficio nazionalità, comunità nazionale italiana, RTV, la dirigenza dei nostri programmi e Il deputato al seggio specifico e si lavora già per il futuro. Andrea Bartole: "Questi mezzi servono alla realizzazione del programma del 2024, rimane incertezza per il futuro, per questo motivo il Consiglio della RTV ieri ha approvato una delibera con la quale si chiede il Ministero della cultura di venire a presentare in sede di Consiglio le soluzioni di sistema per prevedere un finanziamento stabile anche per il futuro." (ld)