La nuova produzione di Bonawentura in collaborazione con il Dramma italiano di Fiume vuole farci riflettere, con un sorriso sulle labbra, su quali potranno essere i nuovi rapporti tra esseri umani e intelligenze artificiali. Ne è autore Giuseppe Nicodemo autore/attore del Dramma Italiano di Fiume, che a suo tempo aveva scritto per Bonawentura Una splendida giornata da clandestino, ispirato a un reportage di Gianpaolo Sarti. Questo nuovo spettacolo è stato pensato da Nicodemo come una continuazione della “Trilogia delle Intelligenze artificiali”. Il primo testo Il Bonsai ha i rami corti ha riaperto il Teatro di Fiume dopo il lockdown in Croazia, e sarà ospite al Teatro Miela nel mese di novembre. Nello spettacolo Il rider, la nonna e l’ Intelligenza Artificiale i protagonisti interpretati da Laura Bussani e Francesco Godina, si interrogano sul rapporto tra essere umano e intelligenza artificiale. Ne nasce uno spaccato sul mondo che cambia a livello tecnologico, e sui temi ancor più complessi delle relazioni umane. Il festival S/paesati diventa sempre più attuale in tempi di pandemia, con il suo nome ben interpreta lo sconcerto generale e l’incertezza del vivere quotidiano, molti gli spettacoli e gli appuntamenti in programma fino al prossimo gennaio, in cui protagoniste sono principalmente le donne e nei quali si rinsaldano i legami tra le realtà teatrali della regione e dei Paesi limitrofi. Il festival prosegue con lo spettacolo Mileva , una produzione del Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia con l’attrice di origine serba Ksenija Martinović che esplora la vita, non semplice e nemmeno felice di Mileva, scienziata la cui ricerca è stata oscurata dalla presenza dominante del marito, Albert Einstein. (Miro Dellore)

Giuseppe Nicodemo Foto: La voce del popolo/Željko Jerneić
Giuseppe Nicodemo Foto: La voce del popolo/Željko Jerneić