Viviamo in una società complessa, dove ciò che accade lontano da noi può avere una ripercussione diretta sul nostro vivere quotidiano. Molti dei paradigmi con cui ci interfacciamo con il mondo, come i concetti di cittadinanza, confine, identità e territorialità, sono fortemente influenzati da fenomeni globali come il cambiamento climatico, le migrazioni e lo sviluppo tecnologico. Un ottimo modo per riflettere su queste dinamiche consiste nel farle analizzare criticamente da esperti afferenti a diversi settori e provenienti da diverse nazioni, così come è stato fatto nella conferenza sui fenomeni transnazionali, che si è svolta nei giorni scorsi.
"La conferenza è andata molto bene - spiega Janez Janša di AKSIOMA - siamo arrivati alla sesta edizione: ogni anno riusciamo a coinvolgere un pubblico sempre più ampio, interessato a questioni artistiche, ma anche tecnologiche e sociologiche e così via. Per noi - prosegue il direttore artistico di Aksioma - è fondamentale avere esperti di diverse discipline perché il nostro modo di intendere l'arte non è un tipo di arte rivolta a sé stessa ma ci interessano progetti artistici che si relazionano con altre sfere della società facendo riflettere su questioni che non sono semplicemente artistiche, ma possono essere sociali o in ambito culturale più ampio. Per cui - conclude Janša - è molto importante invitare delle persone che sono in grado di parlare di questioni per noi interessanti da diversi punti di vista".