"Italian limes" è una mostra interattiva che riguarda lo spostamento del confine settentrionale italiano a causa del cambiamento climatico e il conseguente scioglimento dei ghiacciai lungo l'arco alpino. Consiste in un progetto sperimentale basato su dei dispositivi in grado di monitorare lo spostamento della linea confinaria e di inviare dei dati, in modo che il confine possa essere tracciato in tempo reale sulle mappe.
La mostra si basa sulla collaborazione tra l'Istituto per l'arte contemporanea AKSIOMA e l'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana.
"E' importante studiare i confini mobili - spiega Marco Ferrari dello Studio Folder di Milano - perché ci fa capire una serie di dinamiche sulla contemporaneità, come l'impatto dei cambiamenti climatici e della natura stanno avendo su qualcosa che in astratto consideriamo immutabile, come i confini politici tra gli stati".
"Inoltre - prosegue l'Architetto - ci fa capire come i confini come quelli Alpini che consideriamo immutabili e naturali, nel senso che corrispondono a qualcosa che per noi è immobile come le montagne, in realtà sono continuamente in movimento. Anche quello che può essere il confine più naturalmente identificabile, in realtà è qualcosa di politico, fittizio e artificiale".
"Quindi anche le montagne e i ghiacciai si muovono - conclude Ferrari - a causa degli uomini stessi, che con la loro attività hanno causato il cambiamento climatico e una serie di eventi conseguenti".