In questi giorni - se potete, se non siete troppo lontani - fate una puntata a Pirano. Si festeggia Giuseppe Tartini, nato qui nel 1692 e divenuto il più celebre violinista del Settecento. Nella casa che gli ha dato i natali ed è ora la casa degli italiani di Pirano, stasera (alle 19) potreste ascoltare esecuzioni da vecchi dischi in vinile della sua opera
più famosa, la sonata in sol minore " Il Trillo del diavolo", che secondo una testimonianza di Tartini stesso gli sarebbe stata suggerita in sogno dal demonio. E la musica torna protagonista domani, con un concerto del Quartetto il Terzo suono, che si ispira nel nome al fenomeno acustico scoperto dal maestro piranese. Ma il grande giorno - quello che appunto sarebbe un peccato perdersi - è domenica, compleanno tartiniano. Che per inciso cade proprio l'8 aprile, e non come molte fonti riportano, l'11: parola di Kristjan Knez, vicepresidente della Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini", che di mestiere fa lo storico e ha controllato sul libro battesimale. Per domenica, dunque, la Comunità ha un programma fitto, che occuperà l'intera mattinata a partire dalle 10.30: si andrà dalla presentazione del Progetto Interreg Italia-Slovenia dedicato al musicista a una passeggiata nei luoghi tartiniani della città fino ad un buffet settecentesco con figuranti in costume. Ma non è ancora finita: lunedì verrà presentata una guida a Tartini in lingua inglese. Mentre nelle prossime settimane sarà la volta di alcuni laboratori per le scuole. Anch'essi incentrati - poteva forse essere diversamente? - sul "Trillo del Diavolo".
Ornella Rossetto