Torna il Campiello ma, giocoforza, con un'edizione speciale, diversa da sempre. Sono molti i cambiamenti quest'anno per la celebre manifestazione letteraria promossa da Confindustria Veneto. A cominciare dalla selezione della cinquina finalista. Cancellata la seduta pubblica nella storica sede di Palazzo Bo a Padova, sostituita da un collegamento virtuale della giuria dei letterati guidata da Paolo Mieli. Titoli e autori dei cinque romanzi in gara saranno annunciati in diretta televisiva Rai il primo giugno. Pochi, scelti e con pubblico contingentato, come prevede la normativa al tempo del Coronavirus, gli incontri del tour estivo, accompagnati in compenso da collegamenti in streaming. Sulla serata finale di proclamazione del vincitore assoluto, in scena di solito al Gran Teatro La Fenice di Venezia, ci sono ancora molti dubbi. La data potrebbe slittare a fine settembre, e la cerimonia tenersi piuttosto all'aperto.
Sono in tutto 222 i libri arrivati quest'anno al Premio, e 56 quelli rimasti in lizza dopo una prima scrematura. I cinque finalisti saranno fra questi. La quarantena - ha osservato Mieli - ha permesso ai giurati di fare una selezione accurata. Molta attenzione è stata riservata ai piccoli editori. E ottime sorprese sono arrivate dalle scrittrici. "Un Campiello che spero passerà alla storia come l'inizio della ripresa, di sicuro non sarà in tono minore", ha assicurato il presidente della giuria.
Ornella Rossetto