Cerimonia Premio Strega

Sandro Veronesi si aggiudica per la seconda volta uno dei massimi riconoscimenti letterari italiani, la 74-esima edizione del Premio Strega, con il romanzo Il colibrì.

Lo scrittore Sandro Veronesi, super favorito anche quest’anno, si aggiudica per la seconda volta uno dei massimi riconoscimenti letterari italiani, la 74-esima edizione del Premio Strega, con il romanzo Il colibrì,

Sandro Veronesi vince dunque il Premio Strega 2020 con 200 voti per Il colibrì, edito da La nave di Teseo. Ieri sera la cerimonia svolta come di consueto al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, trasmessa in diretta da Rai 3 con la conduzione del giornalista Giorgio Zanchini. Il tutto all’insegna delle restrizioni Covid, ma questi sono i tempi. Il colibrì è il personaggio principale del romanzo, ossia Marco Carrera. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo che alla fine si svela improvvisamente in tutta la sua bellezza, nell’incanto di un incontro che porterà alla rinascita di Marco Carrera. Un romanzo che incanta e commuove, sulla forza struggente della vita. Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato già una decina di libri. Ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il Corriere della Sera. Ha cinque figli e vive a Roma. La vittoria di Sandro Veronesi segna anche un trionfo per la casa editrice La nave di Teseo, che incassa un nuovo prestigioso successo letterario.

Miro Dellore