Nonostante la bocciatura da parte dei consiglieri il sindaco Đenio Zadković ha nominato ieri a facente funzione di direttore delle Gallerie costiere proprio la candidata da lui proposta, Mara Ambrožič Verderber, ma che in precedenza non aveva superato il giudizio della commissione comunale per i mandati e non aveva ottenuto nemmeno il parere positivo del consiglio dell'ente Gallerie costiere. Come già avvenuto in diverse altre occasioni un'altra dimostrazione delle profonde fratture che intercorrono nei rapporti tra il sindaco e quanti hanno contribuito alla sua nomina, un'allenza andata disgregandosi nel tempo. Per non dire degli avversari politici che sono sempre più aggurriti nei confronti del sindaco. La dicotomia di posizioni è stata quanto mai deleteria proprio di recente, quando si trattava di offrire pieno appoggio alla candidatura di Pirano a Capitale europea della cultura. Non è stato accolto infatti il documento che accompagna la candidatura, ossia la Stategia proposta con il progetto PIKA, acronimo indicante le iniziali dei quattro comuni costieri. Un vero e proprio scandalo politico e un danno diretto alla candidatura di Pirano. Ultimo in ordine di tempo il problema della mancanza di consenso alla seduta straordinaria convocata per le nuove cariche. Tra queste è attuale anche quella di direttore dell'Auditorio con un niente di fatto nella scelta del candidato da appoggiare. A questo punto si sprecano le accuse e contraccuse tra sindaco e consiglieri. Da parte sua il sindaco Zadković afferma di avere svolto in maniera coerente e trasparente la nomina della direttrice delle Gallerie costiere, seppur nel ruolo di facente funzione, in rispetto dell'interesse pubblico in campo culturale e tenendo conto del Decreto di fondazione dell'ente piranese. (Mid)
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