Dentro l'attualità, nel ricordo di Fulvio Tomizza, del suo essere uomo e scrittore di frontiera, del suo messaggio di dialogo, della sua passione civile.
Torna, e stavolta nella tradizionale collocazione di maggio, il Forum che dell'autore istriano onora la memoria, emblematicamente intitolato "Caos Kairos".
Un'edizione che apre a una riflessione su un tempo, il nostro, che non finisce più di travolgerci, con l'incertezza e l'imprevedibilità dettate dalla pandemia e ora, da una guerra che si combatte alle porte dell'Europa. "Inseguiamo - argomentano i promotori - un punto di svolta, la decisione giusta da prendere al momento giusto". Con una parola greca, il "Kairos", ossia il momento opportuno.
Il tema sarà al centro del convegno che si articolerà nelle due giornate di giovedì e venerdì fra Capodistria e Umago, con il contributo di relatori di diversa provenienza, scrittori, intellettuali, sociologi, filosofi, "capitanati" dall'ideatore del Forum Tomizza, lo scrittore croato Milan Rakovac. Partendo dalla frontiera tomizziana, intesa come punto di incontro, il Forum si è posto lo scopo di approfondire il dialogo culturale non soltanto in quest'area ma allargandosi anche ai Paesi vicini e soprattutto ai Balcani.
Accanto al convegno, un programma di incontri, presentazioni di libri, mostre e letture poetiche, con un primo appuntamento mercoledì a Trieste al Teatro stabile sloveno e alcuni eventi di anteprima, tra cui una conversazione su identità e appartenenza nell'opera tomizziana a cura della giovane studiosa piranese Lara Sorgo che apre stasera a Capodistria l'edizione 2022 (Caffè della Loggia, ore 19).
E al Forum, con le sue iniziative nelle città e nelle terre nelle quali Tomizza visse e lavorò, è abbinato anche il concorso letterario di narrativa breve Lapis Histriae: i vincitori, scelti tra i 201 racconti pervenuti quest'anno in lingua croata, italiana, slovena, bosniaca, serba e montenegrina, saranno decretati venerdì nel corso della giornata umaghese della manifestazione, la cui conclusione si svolgerà poi l'indomani, sabato, con una commemorazione nel piccolo cimitero di Materada, dove, dal 1999, riposa lo scrittore.