Protagonista assoluto del cinema italiano, è impossibile raccontare in poche parole la carriera di Sordi e la galleria di personaggi memorabili a cui ha prestato il volto e la voce. E’ l’arrampicatore sociale, il provinciale innamorato dell’America, la grottesca caricatura del medico della mutua, un borghese piccolo piccolo che il dolore porta ad una terribile vendetta, il padre fallito in viaggio per l’Italia con un figlio sprovveduto, l’emigrato brutto e rozzo in Australia, il mercante d’armi senza scrupoli. Sordi ha interpretato più di centocinquanta film e in più di mezzo secolo di carriera ha saputo rappresentare il cambiamento dei valori e dei costumi dell’italiano tipico, di una società in rapida trasformazione. Geniale maschera comica e tragica ha dato vita a una serie di caricature d’inimitabile forza satirica che mettevano a nudo la vigliaccheria, il cinismo e il provincialismo, ma anche la bonarietà dell’italiano medio, dei personaggi colti da lui stesso – acuto osservatore qual era – praticamente dalla strada. “Il suo talento, la sua comicità originale, i personaggi che ha mirabilmente interpretato nella lunga carriera sono parte dell’immaginario degli italiani e suscitano tuttora interesse e simpatia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda Alberto Sordi nel giorno in cui avrebbe compiuto cento anni. Le Poste Italiane hanno emesso oggi un francobollo ordinario nella serie ‘le Eccellenze italiane dello spettacolo’ per celebrare Alberto Sordi nel centenario della nascita. L’apertura della grande Mostra “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020” che avrebbe dovuto tenersi dal 7 marzo al 29 giugno nella Villa romana dell’attore, aperta al pubblico per la prima volta, per motivi di emergenza sanitaria è stata spostata al16 settembre. Rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2021.Non si contano oggi, in tutta Italia, gli eventi dedicati alla vita e all’arte di Alberto Sordi.
Miro Dellore