Il Nonino slitta ancora. La festa a Ronchi di Percoto, già rinviata nel 2020, per un ottimo motivo (la Nonino premiata in California come miglior distilleria del mondo), quest'anno salta causa Covid. Il noto marchio friulano che organizza l'evento ha infatti deciso di non affidarsi a modalità virtuali, lontane dallo spirito del premio. Le restrizioni non consentirebbero agli ospiti di ritrovarsi, di avvicinare autori e premiati. "Una componente essenziale del Nonino - si spiega in una nota - consiste proprio nell'incontro reale tra giurati, premiati, ospiti per condividere i valori per cui è nato il premio", giunto alla quarantacinquesima edizione. L'appuntamento è dunque posticipato a gennaio 2022.
Un brindisi, sia pure da remoto, il Nonino vuole però concederselo. Domani alle 11.30 Giannola Nonino con gli altri membri della famiglia, i prestigiosi componenti della giuria (presieduta dal neuroscienziato Antonio Damasio), e alcune personalità che hanno ricevuto il riconoscimento (tra i quali figurano grandi intellettuali, scrittori e persino Nobel) diffonderanno un video messaggio dal sito del premio e dai canali social.
Il Nonino è uno dei premi più qualificati del panorama italiano e internazionale. Assegnato per la prima volta nel 1976, è stato ideato con l'obiettivo di valorizzare la civiltà contadina e i suoi saperi. A questa sezione d'origine (il Risit d'Aur - Barbatella d'oro), che evoca il lavoro dei Nonino, distillatori di grappa in Friuli dal 1897, nel tempo se ne sono aggiunte altre, portando alla ribalta personaggi di primo piano della cultura e della scienza di tutto il mondo. Per citare uno dei premiati della scorsa edizione, "così la campagna incontra il cosmopolitismo".
Ornella Rossetto
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