Sulle note della Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dall'Orchestra filarmonica slovena diretta da Charles Dutoit si alza questa sera il sipario sul festival estivo di Lubiana, con un'edizione - la 68/a - che nonostante le normative per affrontare la crisi sanitaria porterà nella capitale due mesi di grande musica e spettacolo. La rassegna fa i conti - è vero - con un lungo elenco di cancellazioni, ma può contare pur sempre su un bel carnet di interpreti e formazioni di prestigio, anche non sloveni. A partire dal grande maestro svizzero cui sarà affidato oggi il concerto inaugurale in piazza del Congresso, omaggio al duecentocinquantenario della nascita del compositore tedesco.
Due sole, quest'anno, le location del festival, entrambe all'aperto: oltre alla piazza del Congresso, cui potranno accedere 500 spettatori, il complesso Križanke, già antico convento dei Crociferi, dove la capienza sarà di 250.
Con la garanzia delle misure di protezione si potranno ascoltare a Lubiana artisti che non hanno bisogno di troppe presentazioni: dai Solisti Veneti, l'orchestra da camera italiana più famosa al mondo, attesa il 23 luglio per un programma da Vivaldi al Romanticismo, al fisarmonicista Richard Galliano, nome di punta del panorama jazzistico internazionale, che suonerà il 30 luglio con il flautista Massimo Mercelli e i Solisti Aquilani , fino ad autentiche star della lirica come la soprano russa Ana Netrebko e il tenore tedesco Jonas Kaufmann, che saranno a Lubiana rispettivamente il 18 e il 26 agosto. E a suggellare il cartellone, il 31 agosto, l'Orchestra Filarmonica della Scala, con un repertorio ancora dedicato a Beethoven. (ornella rossetto)