Propone il tema degli "Eredi" il trentesimo Mittelfest, blasonata rassegna friulana rivolta alla cultura della Mitteleuropa, tra Est e Ovest. Eredi, che vuol dire futuro, vuol dire speranza, vuol dire responsabilità verso le nuove generazioni. La scelta del direttore artistico Giacomo Pedini ha significato anche un'apertura agli artisti giovani, con Mittelyoung, una nuova rassegna di 9 spettacoli di prosa, musica e danza selezionati attraverso un bando internazionale tra i creativi under 30. Sarà di scena a Cividale dal 24 al 27 giugno e aprirà con uno spettacolo di danza sloveno, "Indultado", di e con Lia Ujčič.
È ricco il programma del festival 'maggiore', che riconferma la presenza a fine estate, dal 27 agosto al 5 settembre, con 31 progetti artistici da 13 Paesi tra cui 18 prime assolute o nazionali e 8 fra produzioni e coproduzioni. Fra i grandi nomi in cartellone, Neri Marcorè che racconta "Le divine donne di Dante" e Lino Guanciale con "Europeana", breve storia del ventesimo secolo in prima assoluta, accompagnato dalla fisarmonica del musicista sloveno Marko Hatlak. E poi due spettacoli itineranti 'site specific', "Remote Cividale" del collettivo tedesco Rimini Protokoll e "Signal Cividale" degli olandesi Strijbos&Van Rijswijk. Donne protagoniste con "Once upon a song in Balkans", spettacolo musicale bosniaco con interpreti Tijana Vignjević e Belma Alić. Fra gli altri ospiti la violinista moldava Patricia Kopatchinskaja e Tosca, che si esibirà in tre canzoni friulane. Tra le novità di Mittelfest 2021, in questo caso dedicate ai bambini e alle famiglie, c'è il ritorno del teatro di figura nonché l'arrivo del circo.
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