La Normandia è stata la culla dell'Impressionismo. Proprio qui Monet scelse di vivere gran parte della sua vita, realizzando alcune delle sue opere più famose. E sul palcoscenico di questa regione altri artisti, innamorati della natura e della luce, come Renoir, Delacroix e Courbet, colgono l'immediatezza e la vitalità del paesaggio imprimendo sulla tela gli umori del cielo, acque piene di riflessi, spiagge e grandi vallate. Luoghi che diventano contenuti, una geografia dell'anima, ed è di questo che racconta la mostra 'Monet e gli Impressionisti in Normandia', da poco inaugurata al Museo Revoltella di Trieste. Un allestimento che conta oltre 70 opere, appartenenti in buona parte alla Collezione Peindre en Normandie di Caen - una delle più rappresentative del periodo impressionista -, insieme a prestiti da altre prestigiose raccolte come il Musée Marmottan Monet di Parigi e il Belvedere di Vienna, e ripercorre le tappe salienti del movimento artistico. In mostra si possono ammirare autentici capolavori, opere celebri come 'Falesie a Dieppe' di Delacroix, 'Camille sulla spiaggia', 'Etretat' e 'Pescatori sulla Senna' di Monet, e ancora 'La spiaggia a Trouville' di Courbet o 'Tramonto, veduta di Guernesey' di Renoir. Accanto a pittori illustri sono presenti anche artisti meno noti.
In occasione dell'esposizione, prodotta da Arthemisia e organizzata dal Comune di Trieste, è possibile visitare con un unico biglietto d'ingresso anche le sale del Museo Revoltella, che vanta un'importante collezione di opere d'arte dall'Ottocento ad oggi, in particolare di autori triestini.