Complice la pandemia, che nel 2021 ha fatto slittare le nuove nomine e prorogato le Capitali uscenti, Fiume e l'irlandese Galway, quest'anno sono tre anziché due le Capitali europee della cultura, e c'è anche la novità della 'prima volta' di una città di un Paese candidato all'ingresso nell'Unione europea (quindi non ancora membro), titolo attribuito alla serba Novi Sad.
Vivace centro urbano affacciato sul Danubio, con l'antica fortezza di Petrovaradin che la domina dall'alto, Novi Sad è un crocevia fra la cultura slava, quella ungherese e quella germanica, e sede di importanti istituzioni culturali. Per il 2022 il capoluogo della Vojvodina ha allestito un fitto programma di mostre, eventi e spettacoli con l'inaugurazione di nuovi spazi per arti e performance in edifici storici restaurati. Saranno 1500 gli appuntamenti imbastiti intorno ad un tema - "Quattro nuovi ponti" - che "rappresenta l'idea di costruire nuovi ponti di cooperazione e scambio tra artisti e organizzazioni di Novi Sad e della Serbia con la scena culturale europea".
Tutto pronto per dare il via a un anno denso di eventi anche nella lituana Kaunas, la 'piccola Parigi' del Baltico, città nota per la sua architettura modernista eredità del periodo fra le due guerre mondiali, quando fu la capitale provvisoria della neonata Repubblica indipendente della Lituania. Un patrimonio unico e particolarissimo che ha ottenuto il riconoscimento del marchio europeo (European Heritage Label) e riceverà ora una rinnovata attenzione.
Terza Capitale europea della cultura per il 2022 è la città lussemburghese di Esch-sur-Alzette, sul confine con la Francia. Conosciuta come la metropoli del ferro, è il simbolo dell'industria siderurgica del Granducato. Di questa storia industriale Esch ha mantenuto una popolazione fortemente straniera, mentre molti siti e stabilimenti ormai chiusi sono stati magistralmente riconvertiti. Agli altiforni e alle ciminiere si sono sostituiti padiglioni universitari, parchi e giardini. "Trovare dei nuovi cammini di sviluppo attraverso le culture" è il motto dell'anno che vedrà succedersi, anche qui, migliaia di eventi.