Pirano, e la Comunità autogestita della nazionalità italiana, rinnovano l'appuntamento per il compleanno del monumento a Giuseppe Tartini, emblema della città, che cade il 2 agosto. Lo fanno appunto domani, nel giorno esatto della ricorrenza, con un concerto dell'orchestra salisburghese Salzburg Chamber Soloists in programma in piazza Tartini alle ore 21, evento inaugurale del 17.mo Tartini festival.
Due anni fa, con il maestro Claudio Scimone e i suoi Solisti veneti schierati sotto "el Tartini in piassa" fu un grandissimo successo. Si celebravano i 120 anni dall'inaugurazione del monumento dedicato al musicista piranese, avvenuta con grande festa il 2 agosto 1896, e per l'occasione la città di Pirano riuscì ad assicurarsi la presenza di una compagine tra le più gloriose del panorama musicale italiano, che ha portato le musiche di Tartini sui palcoscenici del mondo intero. Un concerto emozionante che riscosse straordinari consensi. Ed ecco che ora si giunge alla terza edizione, protagonisti stavolta i Salzburg Chamber Soloists, con il loro direttore artistico, il violinista brasiliano (ma docente all'Accademia del Mozarteum di Salisburgo) Lavard Skou-Larsen, e Massimo Mercelli al flauto: un gruppo di musicisti di casa nelle sale e nei festival più prestigiosi, e non nuovo a Pirano. Il programma è accattivante e anche un po' inusuale, "Le otto stagioni", che accosta le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, una delle composizioni più popolari e più amate dagli ascoltatori di oggi, all'omonima opera dell'argentino Astor Piazzolla , forse meno conosciuta, ma altrettanto godibile con i suoi inconfondibili e struggenti ritmi di tango.
"Ancora una volta - sottolinea la presidente della Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini", Manuela Rojec - la comunità italiana piranese rende omaggio al grande violinista, 'maestro delle Nazioni' di cui porta il nome, con questo bellissimo concerto dell'orchestra di Salisburgo che vedrà l'esecuzione di musiche di Vivaldi e Piazzolla, senza dimenticare una 'dedica' , nel programma, a Giuseppe Tartini".
