La solidarietà all'Ucraina e alle sue vittime umane può assumere anche la forma di un reading di poesia in più lingue, come quella organizzata a Capodistria dal Forum Tomizza. Un appuntamento, convocato sotto la Loggia piccola di Palazzo pretorio, che ha raccolto ieri verso l'imbrunire un pubblico attento e partecipe. Senza l'illusione "che questo piccolo gesto possa fermare i signori della guerra, ma per soddisfare il bisogno profondo di umanità, di condivisione e di vicinanza con coloro che stanno soffrendo", come ha affermato Irena Urbič, anima del Forum.
Della letteratura dei Paesi slavi in generale sappiamo poco, e sconosciuto ai più è probabilmente il nome di Taras Ševčenko, poeta dell'Ottocento considerato l'artefice del risveglio e della cultura nazionale ucraina, del quale sono stati recitati i versi (anche in italiano, da parte del vicesindaco Mario Steffè, intervenuto in rappresentanza del Comune). La sua importanza è paragonabile a quella che ha per gli sloveni il poeta France Prešeren, o a quella di Dante per gli italiani. Intorno alle statue di Ševčenko, nelle piazze delle città ucraine, durante la crisi del 2014, si raccolse quella parte dei cittadini che erano schierati contro la Russia.
E c'è da segnalare una particolarità: un busto del poeta simbolo dell'Ucraina si incontra anche nel borgo di San Daniele del Carso, a ricordo dell'opera di traduzione di Josip Abram, nativo della località, che a inizio Novecento ne traspose in sloveno la raccolta più celebre, intitolata "Kobzar" (ossia "Il suonatore di kobza"). Dal 2010 ogni anno a primavera qui si danno appuntamento gli ucraini che vivono in Slovenia per onorare la memoria di entrambi, e in questi giorni sul colle che sovrasta San Daniele accanto alla bandiera slovena è stata issata quella ucraina, in segno di vicinanza e di solidarietà alla popolazione colpita dalla guerra.
Lo disse con altre parole, da poeta qual era, il nostro Gianni Rodari: siamo tutti uguali sotto il cielo, "la luna di Kiev è bella come la luna di Roma". Un messaggio di fratellanza e di pace, di cui abbiamo quanto mai bisogno.