Si celebra soprattutto così il ricordo di uno scrittore, con la realizzazione concreta della sua opera. Come lo spettacolo "A bordo di un guscio di noce", tratto dal racconto omonimo di Corrado Premuda, nuova produzione firmata La Contrada che debutta questa sera (ore 20) a Trieste nel giardino del Museo Sartorio per la rassegna DaDaDù, festival internazionale di teatro ragazzi inserito nel cartellone di Trieste Estate.
Premuda, autore triestino ben noto ai piccoli lettori (e non solo), morto ad appena 48 anni giusto un anno fa, aveva scritto questo libro a Pisino durante il mese di permanenza in residenza nella Casa degli scrittori nel 2014. Come lui stesso amava ricordare, era stato il primo scrittore di lingua italiana invitato nella struttura croata. Il racconto aveva poi trovato la via della pubblicazione ed era stato edito nel 2017 dalla Biblioteca civica di Pisino con il sostegno della Regione istriana e dell'Unione italiana. A Pisino è ambientata la storia, che narra delle avventure di un bambino nelle viscere della terra, all'interno della grande caverna carsica - la Foiba - sopra cui è costruita la cittadina istriana, e che ha ispirato anche il celebre Jules Verne. "Un coinvolgente viaggio di formazione", lo definisce Andrea Stanisci, che cura regia, allestimento e adattamento del testo, "in cui ci sono tutta la grande fantasia di Corrado Premuda, la sua ironia e la sua grande attenzione per i giovani quale autore, esperto di letteratura per l'infanzia e docente".
Lo spettacolo, a ingresso libero, è solo l'ultima delle tante iniziative che si sono succedute a Trieste lungo quest'anno dalla sua scomparsa per ricordare la figura del giornalista e scrittore prematuramente mancato, tra cui il concorso "Corrado Premuda per Essi" dedicato alla scuola che ha da poco premiato i vincitori della prima edizione.